La denuncia del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole: il Fosso delle Scopette è una bomba ad orologeria?

Gianni Botta

2 mesi fa

Con un articolo uscito l’11 ottobre Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, ha denunciato le condizioni in cui versa il Fosso delle Scopette, il canale di situato ai piedi della frazione più popolosa del territorio marinese.

Stando alle testimonianze dei residenti l’articolo mette in evidenza come l’abbandono del canale e l’assenza di manutenzione potrebbero aver causato l’occlusione del canale fognario che porta al depuratore, facendo sì che il flusso dei liquami venga deviato direttamente nel fosso a cielo aperto.

In questi giorni di precipitazioni abbondanti le conseguenze immediate di questa situazione sono state lo sgradevolissimo odore di fogna che si è diffuso in modo persistente nell’abitato, coi disagi per i residenti che è facile immaginare.

Ma l’articolo si è spinto oltre parlando di “bomba ad orologeria” laddove le precipitazioni dovessero aumentare, specie in tempi come questi nei quali gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti (nonostante ci sia ancora chi si ostina a negarli).

Tuttavia il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole non è rimasto con le mani in mano ed ha inviato ripetute pec al Sindaco Cecchi ed alla ASL nel 2023 e recentemente, il 23/09/2024, rimaste inascoltate, come sembrerebbe dal tenore dell’articolo.

Insomma, come dicevamo in un nostro recente articolo, passata la Sagra dell’Uva restano i problemi da risolvere.

Sarà un “problema di soldi”?

Diremmo di no vista la magnificenza dei festeggiamenti della 100^ Sagra dell’Uva costati “appena” 700.000,00 €.

Adesso sta al Sindaco Cecchi ed alla sua Giunta intervenire con la stessa solerzia e presenza che li ha visti protagonisti a favor di popolo prima e durante giorni della Sagra.

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