Colizza critico sul Sindaco Cecchi per l’ubicazione del circo nel parcheggio del cimitero di Marino

— Dettaglio del Piano di Emergenza che mostra l'Area di Attesa a via Capo d'acqua
Torniamo sull’argomento dell’ubicazione del “Circo” a Marino centro per rilanciare il post apparso su Facebook con cui l’ex sindaco di Marino, oggi Consigliere del Movimento 5 Stelle, Carlo Colizza ha detto la sua sulla molto discutibile scelta della Giunta di rilasciare il permesso di occupazione del suolo proprio nel parcheggio del cimitero comunale.
Da conoscitore della realtà territoriale marinese e del Piano di Emergenza Comunale, l’ex Sindaco Colizza ha levato la sua voce nei confronti di una collocazione che ha destato diversi malumori  nella cittadinanza, al punto da spingere in modo paradossale la signora Cinzia Minucci a correre in soccorso dell’Amministrazione Cecchi e di sua sorella Sabrina, che come noto occupa la poltrona la Vice Sindaco.
La critica che si è levata in questi giorni, va sottolineato, non riguarda nello specifico il circo e i circensi presenti a Marino, che, al contrario, hanno ricevuto da diversi cittadini apprezzamento per uno spettacolo primo dello sfruttamento degli animali e di significativa bellezza per acrobazie e simpatia, ma la scelta di una ubicazione infelice che, da molti che hanno loro cari al cimitero, figli, mariti, fratelli, è stata considerata totalmente inadeguata. In aggiunta a ciò, come giustamente evidenzia Colizza, l’area del parcheggio di via Capo d’Acqua è Area di Attesa del Piano di Protezione Civile (AA005 in mappa), e in caso di necessità dovrebbe accogliere fino a 2000 persone. Anche questo aspetto è rilevante nelle critiche mosse alla amministrazione Cecchi e all’imbarazzante dichiarazione fuori luogo, per competenza e ruolo, della signora Cinzia Minucci. Ecco la dichiarazione di Colizza.
CIRCO DAVANTI AL CIMITERO
L’ennesima “stupenda” scelta del nostro selfieman di allietare l’eterno riposo con musica e spettacoli.
Capita così che si pianga per i propri cari al tempo di musica, poco importa che il luogo del ricordo sia per sua stessa natura silenzioso e vi si entri per parlare con chi ci ha lasciato, lo spettacolo è servito.
Si dirà che manca il rispetto, ma ne avevate intravisto in passato? Mi ricordo di un altro selfie fatto davanti una camera ardente, il preludio a questa opera somma di menefreghismo di cinematografica memoria.
Il Marchese del Grillo marinese, oltre a dimostrare quanto tenga ai nostri cari estinti, forse dimentica che il luogo occupato dai circensi coincide con uno di quelli indicati dal piano di emergenza comunale ove radunare le persone in caso di pericolo.
Ah si scusate lui di emergenza vive solo quella propria estetica a nostre spese.
ps. ricordando una frase di mia nonna materna, ospite di quel luogo di riposo, “manco vicino di lapide!

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