La minoranza non di destra non ci sta a votare la mozione sul min. Matteo Salvini e abbandona l’aula a Marino durante il Consiglio Comunale del 27 novembre.
A leggere la dichiarazione che spiega le ragioni dell’abbandono è stata Barbara Cerro del M5S che con Alessandro Blasetti e Carlo Colizza (M5S) e Franca Silvani (PD) aveva firmato sin dall’inizio la nota a cui, in extremis, si è aggiunto Gianfranco Venanzoni (Lista La Scelta Concreta).
Ecco il testo letto da Barbara Cerro.
“Condanniamo con forza la mozione prot. n. 72633 del 01.10.2024 del Consiglio Comunale di Marino a favore del Sen. nonché Ministro Matteo Salvini.
La condotta del ministro è palesemente eversiva. Egli se pur accusato di sequestro di persona ai danni di 19 migranti trattenuti a forza sulla nave “Open Arms” nell’estate 2019, ha reagito inopportunamente contro la giusta sentenza dei giudici di Palermo.
E’ palesemente non corrispondente alla realtà quello che egli ha affermato più volte che “chi impedisce di difendere i confini mette in pericolo il paese”.
In effetti è proprio il ministro Salvini a mettere in pericolo la stabilità del nostro Paese negando la cultura pacifista che ci contraddistingue ed in cui crediamo.
Ci auguriamo che il Consiglio Comunale all’unanimità si dissoci e rigetti questa mozione, per gli incomprensibili contenuti espressi nell’ambito dei lavori del C.C. di Marino, votato da tutti i cittadini e non da un solo partito.
I cittadini singoli o associati hanno lamentato da più parti questo sopruso e siamo tenuti a palesare la nostra contrarietà in questa sede pubblica, che legittimamente li rappresenta.
Perciò per protesta ci dissociamo e ci allontaniamo da questa assise per NON prendere parte alla lettura, alla discussione e alla votazione.
Chiediamo inoltre di mettere agli atti del CC del 27.11.2024 questa nostra dichiarazione”.
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