Il commento del lettore Alfonsi a Noi Cambiamo: la giusta visibilità per puntualizzazioni indispensabili

In relazione ad un recente articolo proposto dal nostro web magazine Noi Cambiamo sul trasformismo del centrodestra a Marino, Gianni Alfonsi, attento commentatore marinese sui social ed, evidentemente, anche nostro lettore, ha scritto il commento sotto riportato integralmente in corsivo e in uno screenshot a fondo pagina.

Ci piace, essendo il nostro un giornale veramente libero a differenza di altri vincolati a questo o quel partito o candidato permanentemente in corsa per la carica di sindaco, specificare che le cose che Alfonsi cita non le ha realizzate, o non realizzate, Noi Cambiamo, che è solo un semplice giornale sul web, ma la maggioranza politica che, per fortuna a nostra opinione, ancora oggi governa Marino e che lui, erroneamente, identifica con il nostro giornale.

Per tentare di essere un pelino più obiettivi, specifichiamo anche che, sempre a nostra opinione:

1. l’aver sospeso le delibere sul Divino Amore, corredandole con l’allargamento del Parco dell’Appia Antica ottenuto, su spinta decisiva dello stesso Comune, con l’azione combinata dell’ass. Trinca e del cons. regionale Marco Cacciatore – finalmente ascoltato dopo 5 anni di distrazione anche da Zingaretti -, e con l’avvio del vincolo MIBACT sulle zone da cementificare, non può essere banalmente liquidato con “è solo una sospensiva, vedremo“, che mal rappresenta quanto miracolosamente ottenuto oggi a Marino su questo tema;
2. l’aver saputo mantenere un dialogo costruttivo negli anni con i cittadini della pianura di Marino e il Comitato Aeroporto, riuscendo a raggiungere con un lavoro di diplomazia di caratura ben superiore al livello comunale il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente fino all’emissione di un decreto di riduzione dei voli a 65 movimenti al giorno invece che 100 nel dicembre 2018, pur se in attesa di un giudizio del TAR a gennaio 2020 per un ricorso Ryanair, è molto di più del “non pervenuto” che sintetizza il pensiero del nostro, evidentemente, non ben informato commentatore sull’aeroporto di Ciampino;
3. l’aver ottenuto che i TIR riviaggiassero anche sulla via Ardeatina, cosa che prima non accadeva più e che, pur  non essendo il problema stato completamente risolto, non si può dire che non abbia visto dei miglioramenti, ancora non sufficienti – concordiamo -, ma certamente mal sintetizzati dal banale “non pervenuto” del nostro gentile lettore.

Concordiamo invece totalmente, e non solo da ora, con il nostro lettore che la questione dell’Ecocentro nella zona del Divino Amore, per come è stata gestita e avviata, costituisca un errore di valutazione a cui si dovrà porre rimedio il più rapidamente possibile dopo il pronunciamento del TAR previsto a giorni, così come dopo la fase delle misure ambientali del CNR al Mitreo per ristabilire le giuste opere di restauro è da ritenere fondamentale la sua riapertura nei tempi più stretti possibili, come anche sia auspicabile l’apertura dell’Ostello di Marino, dopo che i lavori appaltati vengano completati, così come si migliori la pulizia delle strade, la gestione del verde, ora evidentemente carente, e si continui nella via della differenziazione dei rifiuti, che comunque va detto, ha  raggiunto un miracoloso 60% … risultato triplo rispetto al misero 20% di appena tre anni fa. Luci importanti ed ombre su cui migliorare, quindi, se si vuole essere obiettivi, non solo buio pesto, come dal testo di Alfonsi si percepisce.

Infine, a Noi Cambiamo, che si occupa dalla fine del 2010 ad oggi continuativamente solo di Marino, che il M5S in Umbria o altrove prenda il 7%, il 5% o il 30% non interessa proprio nulla. A noi, che siamo espressione di un’associazione di semplici famiglie di Marino che da anni, autotassandosi a 20 euro l’anno, svolge un lavoro di informazione e contrasto alla malapolitica locale messa in atto dai partiti tradizionali e dai soliti politicanti truffaldini e cementificatori, interessa solo che Marino continui ad essere governata in modo onesto e senza clientele, rispettando l’ambiente, la storia e l’arte di cui è ricca, tutelando la salute e la qualità della vita di chi ci vive e fermando l’indiscriminato e speculativo consumo di suolo a cui abbiamo assistito negli ultimi 15 anni.

Non ci resta che dire grazie al nostro lettore per il suo prezioso commento che, come si vede, nella nostra totale libertà possiamo permetterci di pubblicare e in parte anche di condividere perchè, come Alfonsi afferma, siamo certamente di parte, ma probabilmente dalla ‘stessa sua parte’.

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Commento di Gianni Alfonsi sui social in relazione all’articolo a questo link:“in 4 anni non avete fatto altro che propaganda e se in Umbria siete scesi al 7% un motivo ci sarà pure, o no? L’isola ecologica a Santa Maria, non pervenuta, blocco dei tir non pervenuto, acqua pubblica non pervenuta, riduzione dei voli non pervenuti, apertura Mitreo non pervenuta, Ostello non pervenuto, manutenzione parco dell’acqua santa non pervenuta (con tanto di promessa pubblica del Sindaco e di Tammaro). Divino Amore? è solo una sospensiva, vedremo. E se il giornale di Cecchi è giustamente un giornale di parte, “noi cambiamo” che cos’è…? Mi raccomando, continuatevi a preoccupare di quello che fanno gli altri…è più facile”