Come anticipato da un manifesto apparso per le vie del centro, il 9 dicembre verso le 10,30, un gruppo di cittadini, poco più di una cinquantina nel momento di massima affluenza, hanno manifestato davanti alla sede di Palazzo Colonna. L’ultima area, quella del centro storico di Marino, la parte medievale della città, contesta per le modalità legate all’avvio della raccolta differenziata Porta a Porta.
Va detto che, come da noi descritto in altri articoli, il centro storico si è espresso per via democratica poche settimane fa per la raccolta Porta a Porta, alla luce delle sue specifiche caratteristiche, quelle degli ormai noti ‘vicoletti’ di Marino, che non consentono oggettivamente una facile gestione del passaggio dei mezzi della Multiservizi. L’alternativa era la raccolta a isola ecologica ad orario nelle piazzette del centro, ma al momento questa ipotesi più caldeggiata da Multiservizi è stata rimossa dopo la consultazione popolare.
I cittadini presenti in piazza, non moltissimi come dicevamo anche forse a causa del cattivo tempo, vorrebbero poter lasciare la loro raccolta davanti casa con passaggio ‘a mano’ dell’operatore, anche in luoghi dunque che per i mezzi della Multiservizi risultano difficilmente accessibili, e lamentano di aver ricevuto informazioni contraddittorie.
In pratica, molti contestano di dover fare un percorso, tra l’altro a quel che si vede dalle indicazioni anche più breve del passato dove la raccolta era stradale e quindi anche qui concentrata in alcuni punti, per posizionare in alcune aree delle piazzette centrali i mastelli che al Porta a Porta sono associati. I cittadini lamentano di aver avuto diverse indicazioni dal Sindaco e ritardi alla Multiservizi nella consegna dei Mastelli. Lo stesso Sindaco aveva spiegato appena dieci giorni fa in un incontro pubblico a piazza Matteotti che questa sarebbe stata la modalità di avvio della raccolta, anche in osservanza della consultazione popolare che si è tenuta, e per le informazioni è da osservare che il centro storico è in varie parti – anche fuori luogo a volte – tappezzato di manifesti della Multiservizi che indicano puntualmente i punti e i modi di raccolta.
Se alcuni protestano, va anche detto, che la maggior parte si sta attenendo alle indicazioni e i casi di abbandono dei rifiuti in strada, come forma di protesta auspicata da alcuni anche su Facebook, sono piuttosto ridotti. Va anche segnalato che in tutto il resto del territorio, oltre il 90% dei cittadini, cioè oltre 40.000 per essere più precisi, da tempo fanno la differenziata con disposizioni sostanzialmente simili e questi problemi non sono mai sorti al di fuori del centro.
Si aspettano ora le azioni e le dichiarazioni della Giunta e della Multiservizi al termine di questa giornata di protesta da parte di alcuni cittadini, anche per capire se davvero le cose non hanno funzionato o se, dopo una prevedibile fase di assestamento, tutto rientrerà nella norma come nelle altre parti di Marino.
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