Ceduta in gestione dal centrodestra ad un privato con una remunerazione di appena il 2% per il comune di Marino, la gestione dei parcheggi comunali ritorna da ieri sera alla partecipata comunale Multiservizi. L’incredibile, per chi non ha conosciuto il centrodestra di Palozzi, Cecchi e Pisani degli anni ruggenti tra il 2006 e il 2015, favoritismo verso i privati è stato finalmente sanato dalla maggioranza del M5S marinese e da una remunerazione del 2% l’intera comunità marinese potrà godere di circa 9 volte tanto, con possibilità di ulteriore incremento nel tempo, ottenendo anche il reinserimento dei 14 lavoratori nella partecipata e un piano industriale che si profila a rendimento buono per le casse comunque comunali, piano che finalmente dopo anni potrà con l’applicazione del Piano della Mobilità sanare la stortura di tanti parcheggi mal assegnati sul territorio da oltre 15 anni, con squilibri tra parcheggi a pagamento e liberi da sanare.
Polemiche durante il consiglio comunale per l’assenza formale del parere dei revisori dei conti all’operazione nonostante la richiesta degli uffici comunali reiterata, con momenti di tensione, ma il successivo voto vede graniticamente compatta la maggioranza M5S, con la minoranza che abbandona l’aula perchè chiedeva di rimandare il voto successivamente ad un chiarimento con il Presidente dei revisori.
Il commento sui social del Consigliere di maggioranza Marco De Petrillo al voto è lapidario: “Si è appena votato il reintegro dei parcheggi a pagamento da una società privata alla nostra Multiservizi, con il reintegro di tutti i lavoratori! Questi sono i banchi (ndr vuoti) della minoranza! Giudicate voi!”
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PARCHEGGI ILLEGALI MARINESI TRUFFATI QUANDO FINIRA’ QUESTO FURTO ?
I parcheggi a pagamento andavano immediatamente annullati appena vinte le Elezioni e riproposti secondo il rispetto delle Leggi vigenti. Una gravissima ed inspiegabile mancanza di questa Amministrazione che ha causato un illegittimo danno economico alle tasche di tutti i marinesi, con conseguente arricchimento indebito di un privato.
Spett.Le redazione,
a luglio 2016 avete ospitato il mio articolo sui parcheggi a pagamento ( indirizzato al sindaco Colizza ), con il quale, carte alla mano, ho dimostrato l’illegalità degli stessi, e dei tanti ricorsi vinti dai cittadini dinanzi il Prefetto e Giudice di Pace. Detto articolo fu poi oggetto di interrgazione da parte della Consigliera Minucci,non trattato poi, immotivatamente, in consiglio Comunale.
Anche l’attutale Assessore alla mobilità Tammaro, quando era consigliere di opposizione a Palozzi e Silvagni, presentò interrogazione sull’illegalità dei parcheggi a pagamento, tanto da replicare il tema anche nella sua/nostra/ vostra campagna elettorale del 2014, con questa frase: ” 5 Milioni di Euro chiesti ai Cittadini per i parcheggi a pagamento illegittimi e tanto altro.”
Nel 2013 la Multiservizi, invio al sindaco la rinucia a gestire i parcheggi a pagamento in quanto costantemente in perdita di esercizio ( circa 20/25 mila euro anno solo nel periodo 2002 – 2006 – altro che aggio del 10/12% ), e nel 2014 il comune di Marino lo mise a gara e lo affidò all’unico concorrente, oggi, probabilmente rinuciatario alla gestione di questo servizio non richiesto dai cittadini.
Ieri il sindaco e la sua maggiornaza, con un delibera contraria al parere dei revisore dei conti e contra legem, non avendo proceduto alla dovuta procedura prevista dall’art. 192 comma 2 del codice degli appalti, riassegna alla multiservizi, quindi a carico del portafoglio dei cittadini, i parcheggi a pagamento illegali e le relative probabili e storiche perdite di esercizio. Il tutto predisposto dal dirigente comunale sotto processo per abuso di ufficio, relativo alla questione Burger King, da questa testata, a suo tempo, biasimata.
Il potere! una brutta patologia che oscura la mente e la coerenza.
Ringrazio anticiapatamente.
Roberto Di Falco