Ironico e tagliente il nuovo manifesto affisso a firma Carlo Colizza su alcuni fatti che interessano il candidato del Centro destra Cecchi, definito l’eterno ritornato-candidato, e in modo indiretto il suo opuscolo di propaganda #Diciamolo che usa da anni come megafono spudoratamente elettorale per diffondere parziali verità e molte bugie.
Colizza, che non cita mai direttamente il nome del suo avversario, non è certo con lui tenero riferendosi indirettamente a quest’ultimo come personaggio che “costantemente … mente“, disposto a dire “bugie per un pugno di voti”.
Si parla di Cimitero e delle reali situazioni che si sono oramai palesate con i fatti e con gli atti.
Fermerà questa prima denuncia ironica la propaganda mendace dell’eterno candidato del Centro Destra e del suo opuscolo patinato?
Se così fosse sarebbe un bene, per lui in primis … ma ognuno fa … quello che sa fare … si sa.
Ecco il testo del manifesto apparso nelle bacheche comunali.
Bugie per un pugno di voti
a cura di Carlo Colizza –
“Cimitero della verità
Della serie non si smentisce mai… costantemente mente!
L’eterno ritornato-candidato afferma che la maggioranza ha votato contro l’apertura di un cimitero nelle pianure.
Strano, perché la delibera adottata dal Consiglio riguarda il Piano Regolatore cimiteriale per l’unico luogo di sepoltura esistente nel nostro comune.
A tale delibera è allegata una relazione tecnica nella quale si legge come, in base al fabbisogno comunale, non è necessario costruire uno nuovo cimitero o ampliare quello esistente fuori dal suo attuale perimetro.
Allora perché mentire? Perché l’esimio rappresentatore della propria realtà governava insieme ad altri personaggi scelse di ipotecare il futuro del nostro territorio addentrandosi in un magnifico Project financing per costruire un cimitero in località Mazzamagna.
Peccato che la scelta non fosse supportata da alcun studio e che la vicenda gestita dai “professionisti della politica” sia ormai approdata in Tribunale con richieste risarcitorie nei confronti della nostra Città.
Non solo. Gli eterni profeti acquistarono per 750.000 Euro un terreno di 17.000 metri quadri adiacente al cimitero comunale perché questo secondo loro, ma senza alcun riscontro tecnico, doveva essere ampliato.
Eppure secondo le norme vigenti dall’unità d’Italia possono e potevano utilizzarsi solo 1000 metri quadrati chiedendo una deroga alla competente Asl.
A voi la riflessione. Per quanto ci riguarda le risorse dei cittadini devono essere spese con coscienza affinché tutti ne possano godere.
Alla prossima bugia per un pugno di voti“.
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