Il Centrosinistra per Venanzoni Sindaco chiudeva appena due giorni fa al M5S: “Sono i nostri avversari, vogliamo la discontinuità vera”.
Così in una nota apparsa poco più di 48 ore fa la coalizione di centrosinistra per Gianfranco Venanzoni sindaco di Marino aveva chiuso la questione della riunione delle forze ambientaliste e progressiste chiesta da Cacciatore. “I partiti e le liste civiche di centrosinistra fanno quadrato attorno alla candidatura a sindaco di Gianfranco Venanzoni” sentenziava sui media del web il PD locale.
Ma tutto questo è durato un attimo fuggente.
Infatti, poco più di 24 ore dopo è apparsa una dichiarazione del capo reale del PD di Marino, il Senatore Bruno Astorre che ha sentenziato la sconfessione delle forze pro Venanzoni e ha sancito: facciamo un passo indietro e apriamo il fronte progressista anche al M5S di Marino e alle liste ambientaliste civiche.
Sarà vera apertura? Lo vedremo … sembra davvero poco probabile, se non impossibile, questo connubio locale.
Ma torniamo indietro, cosa aveva detto prima il Centrosinistra per Venanzoni sindaco?
Ecco uno stralcio.
“Agli appelli di chi chiede l’unità del centrosinistra rispondiamo PRESENTI. Partendo da una certezza con tutta la nostra coalizione vogliamo dare discontinuità al nostro Comune – attualmente guidato dai grillini – e portare il centrosinistra al governo della città. … Discontinuità soprattutto negli interpreti di queste politiche deficitarie (ndr i grillini di Marino). Gli stessi che anche semplicemente non hanno ascoltato i nostri consiglieri comunali portatori di idee e progetti sociali sempre regolarmente ignorati.
Gli stessi interpreti, partendo dall’attuale sindaco (ndr Carlo Colizza), che non hanno mai riconosciuto il lavoro di forze politiche come il PD determinanti per approvare l’allargamento del Parco regionale dell’Appia antica … Detto questo, ci preme sottolineare che il movimento 5stelle a Marino non è il nemico da abbattere ma l’avversario politico da sconfiggere”.
Come detto tutto questo poche ore dopo non c’era più.
Semplicemente incenerito dal senatore Astorre.
Niente di nuovo signori: sono i giochi di potere del PD, specie a Marino dove è oggettivamente debolissimo.
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Scusate l’ignoranza…ma Venanzoni non è un “costruttore”?? E perchè vorrebbe dare discontinuità al Comune se è un “costruttore”?? Si capisce il gioco di parole?? 🙂
Il rischio serio è che il senatore Astorre ed altri manovratori di livello nazionale e regionale possano incenerire anche altre candidature……tirando fuori dal cilindro un parvenu dell’ultimo momento. Il sogno di un Conte marinese solletica il palato di molti politicanti del nostro territorio. Se si continua con gli endorsement dell’ultimo mese ne vedremo delle belle.