Ambrogiani e Di Marco: “Il sindaco convinca la Presidente della Regione a rimodulare il decreto 80”

Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato i due Consiglieri comunali del Pd di Marino chiedono a Palozzi e alla Polverini di fare un passo indietro.

Dopo la sospensiva del Tar del Lazio del 6 luglio scorso è giunta la conferma del Consiglio di Stato: il Pronto soccorso resta al San Sebastiano di Frascati. Nella Camera di Consiglio del 30 settembre, infatti, la Terza sezione ha respinto l’appello del Comune di Marino contro la sospensiva resa dal Tar Lazio. La notizia è stata accolta con estremo rammarico dal Consigliere comunale del Partito Democratico, Sergio Ambrogiani: “Questo pronunciamento ci fa davvero arrabbiare e crea un enorme disappunto nel Pd. Proprio lo scorso luglio – spiega Ambrogiani – io insieme al Consigliere comunale Di Marco avevamo presentato in Consiglio una mozione, in cui si esortava l’Amministrazione e il sindaco Palozzi a farsi promotore presso la presidente Polverini, affinché rimodulasse il piano di riassetto sanitario, previsto dal decreto regionale 80”.

Ma la proposta, che ipotizzava la riapertura immediata del pronto soccorso di Marino, pur mantenendo attivo quello di Frascati, purtroppo era stata respinta dalla maggioranza di centrodestra, che a sua volta ha preferito ricorrere al Consiglio di Stato contro la sospensiva del Tar: “Questa scelta innanzitutto – rincara il Consigliere – si è rivelata quanto mai infondata e ha comportato una inutile dispendio di soldi pubblici. Dire che siamo dispiaciuti è riduttivo”. Per Ambrogiani sono mancati quella linea d’intenti e quel dialogo comune caldeggiati, solo sulla carta, dal sindaco di Marino: “Adesso mi chiedo dove sia la forza della politica e il confronto costante tanto conclamati da Palozzi, che, se avesse ascoltato i nostri suggerimenti volti al bene della salute collettiva, avrebbe consentito già di riaprire il presidio ospedaliero del San Giuseppe”.

Alla luce degli ultimi eventi, dunque, gli esponenti democratici, Di Marco e Ambrogiani propongono la strada da seguire: “Il Pd vuole cancellare il contenzioso, tirarsi fuori dal ragionamento dei ricorsi e controricorsi cercando una soluzione politica condivisa e tesa a rimodulare il decreto regionale. Solo in tal modo la doppia riapertura dei due pronti soccorsi castellani sarà ipotizzabile: la Polverini deve fare un passo indietro”.

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