Artemista presenta la Compagnia del Teatro Potlach al Teatro di Terra
Domenica 25 marzo alle 18,30
Il Festival, dopo aver debuttato la scorsa settimana a Marino al Teatro delle Ore con la prima rassegna in programma, che ha ospitato lo spettacolo NOOSFERA LUCIGNOLO di Roberto Latini, prosegue questa settimana a Velletri, al TEATRO DI TERRA, con il seguente calendario:
- Giovedì 22 marzo ore 21,00
Paloma 78 a cura del Gruppo Teatrale Giovani Marino diretto da Andrea Croci; - venerdì 23 ore 21,00
Bellezza! a cura del Gruppo Teatrale Giovani Lariano diretto da Settimio Petrucci; - sabato 24 ore 21,00
Il Soffio del Deserto e a seguire Oidio a cura Gruppo Teatrale Giovani Velletri diretto da Lorenzo Canarutto. - domenica 25 Marzo ore 18,30
ospite del Festival sarà la Compagnia Teatro Potlach con lo spettacolo 20.000 LEGHE SOTTO I MARI – adatto per i giovanissimi e per un pubblico adulto dal gusto raffinato.
Il Festival si concluderà a fine marzo a Lariano, dove sarà ospite la compagnia TEATRO PERSONA con lo spettacolo IL PRINCIPE DI MEZZANOTTE.
Il festival Palcoscenico Extraurbano del Teatro Giovanile – che si compone di tre minirassegne, di quattro giorni ciascuna, dislocate sui Comuni di Marino, Lariano e Velletri – rappresenta la terza fase, quella conclusiva, del Progetto “La Linea d’Ombra” 2011-2012. Il Progetto, realizzato grazie al contributo della Regione Lazio – Assessorato Istruzione e Politiche per i Giovani – e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, si conclude dopo un semestre intenso di lavoro con decine di giovani dei Castelli Romani.
Logico epilogo di tale attività è un confronto con tre realtà nazionali: Fortebraccio Teatro, Teatro Potlach e Teatropersona. Realtà che da anni si rivolgono ad un pubblico giovanile. Da questo confronto che raramente avviene in ambienti lontani dalla Capitale, ci auguriamo nascano nuovi stimoli ai giovani del territorio per approfondire le conoscenze in questo settore ed avvicinarli al Teatro.
BELLEZZA!
Gruppo Teatrale Giovani Lariano La bellezza è quella cosa che riesce a rallegrare l’anima di ognuno; che riesce a fare confusione; che mette in pace; che genera speranze e illusioni. La bellezza può anche sparire, dimenticata, alla fine. I personaggi agiscono in una scena dove la bellezza è un giocattolo rotto per il quale non si possono permettere di piangere, non ne varrebbe la pena. Perché loro hanno rotto quel giocattolo e non devono sentirsi in colpa; hanno fatto il loro lavoro. Possono ritenersi soddisfatti. Possono sorridere. E capire quanto la bellezza può ancora dare. La bellezza è una discussione, una sorpresa che avviene ogni giorno.
PALOMA 78
Gruppo Teatrale Giovani Marino Per la verità io non c’entro niente, cioè in qualche modo sì. Ma non è come pensate voi. E’ capitato!!” Sei personaggi legati da un sottile filo esistenziale, costellato di eventi, emozioni, gioie e dolori che rappresentano il vissuto quotidiano. Paloma 78 ha in se un doppio livello, per un verso esemplifica un evento fortemente realistico, per un altro ha un significato astratto e metaforico; E’ un continuo contrappunto di note in chiave di basso che rincorrono quelle in chiave di violino. Nello spettacolo l’amicizia, l’amore, la rabbia, la malinconia, la gioia e il dolore sono i protagonisti indiscussi, i testimoni oculari di una storia che vuole lanciare un messaggio sulla vita e sull’importanza di rinascere sempre anche di fronte all’abisso.
IL SOFFIO DEL DESERTO
Gruppo Teatrale Giovani Velletri Anno 2011. Una donna in burqa capita per caso nel Giardino delle Donne di Kabul. Scopre una realtà completamente diversa dalla sua. Inizia il racconto della sua storia. Anno 1996. La donna è una ragazzina con una mamma coraggiosa che sfida i divieti del regime. Tradizioni, racconti magici, poesie, musiche e danze si alternano conducendo la donna ad una scelta estrema. Ma guardando il cielo di Kabul lei vede “… nell’azzurro un arcobaleno d’aquiloni”. OIDIO Gruppo Teatrale Giovani Velletri L’oidio è un “fungo” conosciuto inoltre con i nomi “Male Bianco” o “Nebbia”. Si manifesta come una malattia delle piante che riguarda la nutrizione dei tessuti organici. Questa è la storia di una casa e delle persone che la abitano. Rahyan e Sabrina sono una coppia che decide di andare a vivere in un paesino di campagna, per avviare un’attività legata al commercio dei fiori rari. Si trasferiscono in questo posto perché lì abitano Serena e Tessa: due amiche di lunga data ed ex compagne di Sabrina. La coppia avrà anche un figlio: il coronamento di tutti i loro desideri finalmente realizzati; non gli resta che vivere felici e contenti. Ma la vita è circondata da un sottile strato di nebbia e in pochi hanno la certezza che ciò che hanno sempre desiderato, corrisponda a quello che vogliono per loro stessi.
TEATRO POTLACH: VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI
Dal famosissimo testo di Jules Verne uno spettacolo dal forte impatto visivo che si farà apprezzare sia da un pubblico di bambini che da un pubblico adulto. L’ultima produzione del Potlach nasce dall’idea di far convivere la trentennale esperienza del Teatro nell’affrontare il lavoro sull’attore e la sua presenza in scena, con le più moderne e sofisticate tecnologie digitali e di illuminotecnica. Gli attori sono letteralmente “immersi” in uno scenario magico, quasi onirico, di proiezioni digitali e luci LED di ultima generazione, e porteranno lo spettatore con sé alla scoperta delle profondità marine e del misterioso Nautilus del Capitano Nemo.
TEATRO PERSONA: IL PRINCIPE MEZZANOTTE
Buonasera! Siete pronti ad ascoltare la storia del principe Mezzanotte? Dovrete essere molto coraggiosi perché è una storia misteriosa, e divertente e buffa, ma anche un po’ paurosa. C’è una volta un principe, dico c’è perché mica è morto poveretto, insomma c’è una volta un principe di nome Mezzanotte, nato a mezzanotte e perdutamente innamorato del buio e delle stelle. Perché senza il buio le stelle non si vedono, giusto? tutti pensano che la notte protegga e nasconda fantasmi, lupi e streghe e che la luce del giorno, invece, renda il mondo splendido e sereno. Eppure è proprio di notte che prendono vita i sogni. Ma anche i sogni più belli posso trasformarsi in incubi, proprio come accadde al nostro povero principe, costretto a nascondersi in questo magico comò per sfuggire alla maledizione della terribile strega Valeriana. La strega infatti si era talmente innamorata del nostro pallido principe che quando lui la respinse gli lanciò la maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Per sottrarsi a tale destino decide di non innamorarsi mai, si rinchiude in un maniero fumoso e vive da solo, triste e malinconico. Un carosello di personaggi buffi e grotteschi ci porteranno nel mondo di questa fiaba delicata e romantica raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico.
Per informazioni, prenotazioni e biglietti contattare Artemista 069637698;
3397644907;
oppure scrivere a
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