Qualcosa si sta muovendo

Quali le ricadute su Marino di una situazione generale in rapido cambiamento?

Qualcosa si sta muovendo. Rettifico: molte cose si stanno muovendo.
Innanzitutto, purtroppo, la crisi. Avanza minacciosa ed inarrestabile diventando sempre più crisi di sistema. Intendiamoci, alcuni aspetti sono globali e stanno investendo l’Europa, se non l’intero Occidente, ma questo non esclude affatto, anzi aggrava, tutte le specificità italiane.
Fermiamoci qui per ora, perché il discorso interessante ed angosciante allo stesso tempo è troppo vasto da affrontare in queste poche righe.

Qualcosa, ed era ora, si sta muovendo anche a livello elettorale.

La gravità dei fatti che accadono, unita al mortificante spettacolo offerto dalla politica negli ultimi anni, ha inevitabilmente prodotto una notevole accelerazione nelle solitamente statiche dinamiche elettorali di questa nostra nazione.
Aborrendo ormai da tempo la pestifera logica da curva politica, anticipo che non sono particolarmente impressionato dalla tendenza che si manifesta in termini fortemente contrari alle forze della ex-maggioranza. Sia perché essa era piuttosto scontata sia perché questi dati sono a mio avviso ancora fluidi e congiunturali risentendo pesantemente dello shock derivato dalla “cura Monti” .
Lungi da noi quindi l’idea di lasciarsi andare a manifestazioni di giubilo, del tutto fuori posto a mio avviso, ma quello che è sicuro è che si sta aprendo un periodo di grandi turbolenze nel quale è esiziale per le sorti di questa nazione che siano in campo le forze migliori resistendo alla forte tentazione di nascondersi nel proprio guscio .

Forse si sta aprendo un grande spazio per chi ha da tempo elaborato l’esigenza di un ricambio totale di persone e di metodi nella politica ma vi è pure il forte rischio che, come succede quasi sempre in Italia, questo spazio sia riempito interamente da compagini di pura protesta, dedite alla demagogia ed alla fuga dalla realtà, anziché alla ricerca di soluzioni ai problemi.

Virando bruscamente verso il nostro microcosmo ci chiediamo: si ripercuoterà questo sommovimento nella nostra anomala cittadina di Marino? Prevarranno anche sul nostro territorio le inquietudini che percorrono mezzo mondo o si riaffermerà da parte di molti la tendenza delle ultime elezioni a fuggire dalla spiacevole realtà sempre più incombente?
Continuerà l’effetto narcotico prodotto dall’anomalo flusso di denaro generato dalle spericolate operazioni urbanistiche e non solo prodotte da questa amministrazione?

Dalla risposta a questi quesiti dipende lo sviluppo a livello locale della nuova fase politica che stiamo iniziando.

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