Omicidio Sandro Sciotti: nuova condanna

Farid Obeid riconosciuto dalla Corte di Assise di Frosinone quale uno dei responsabili della rapina alla Banca Popolare del Lazio di Santa Maria delle Mole nella quale venne ucciso il vice brigadiere

Omicidio del vice brigadiere dei Carabinieri di Santa Maria delle Mole Sandro Sciotti: la Corte di Assise di Frosinone ha inflitto la pena di 26anni di reclusione a Farid Obeid di Guidonia Montecelio, riconoscendolo, in sede di sentenza di primo grado, quale uno dei componenti il gruppo di malviventi che, il 13 giugno 2002, prese d’assalto la Banca Popolare del Lazio di Santa Maria delle Mole ferendo poi a morte il rappresentante dell’Arma nel suo contrastare la rapina.

Per l’uomo, detenuto dal 2010 nel carcere di Velletri dove era stato tradotto per un altro reato, la sentenza è arrivata dopo che gli investigatori hanno confermato come sue le impronte digitali rilevate su uno dei caschi abbandonati dai banditi dopo la sparatoria.

Per l’omicidio di Sciotti, Medaglia d’Oro al Valor Militare, l’unico condannato era finora Roberto Pedetta, che sta scontando 30 anni di carcere con sentenza passata in giudicato.

Compiacimento per il risultato raggiunto è stato espresso dal sindaco di Marino Adriano Palozzi «perché un altro dei responsabili dell’atto criminoso che ha sottratto alla nostra comunità un uomo di grande valore umano, un padre di famiglia, è stata assicurato alla Giustizia. Il ricordo di quel giorno che, dieci anni fa, sconvolse la nostra comunità, è ancora vivo in tutti noi – afferma il Primo Cittadino. – Così come la consapevolezza del gesto compiuto da Sandro in nome del dovere e dell’attenzione al territorio. La manifestazione con la deposizione della corona d’alloro alla stele commemorativa in piazza Palmiro Togliatti che, come Amministrazione, il 13 giugno di ogni anno, presenziamo con i più alti gradi dell’Arma dei Carabinieri, delle altre Forze dell’Ordine, la moglie Claudia Sebastianelli e i figli Dario e Diana che ho visto crescere prima da consigliere comunale e poi da Sindaco, non è l’unica che organizziamo nel suo nome e in suo onore. Per mantenere vivo il suo ricordo, testimoniando vicinanza e affetto alla famiglia Sciotti. In nome e ricordo di un uomo che, per difendere la sua città, ha voluto donare se stesso».

«Perché il gesto di Sandro rimanga per sempre impresso nei cuori della comunità intera – sottolinea ancora il Sindaco – nel contesto dei lavori di riqualificazione eseguiti dall’Amministrazione in piazza Palmiro Togliatti, con il ripristino della fontana, del giardino, dei marciapiedi e altro, abbiamo voluto che la stele a lui dedicata, prima situata nei pressi della Banca Popolare del Lazio, fosse spostata al centro della piazza, per essere visibile da ogni angolatura».

Comunicazione a cura dell’Ufficio Stampa della Città di Marino

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