Aversa: “Casapound ha violato la terzietà della scuola dell’obbligo”

“Azione politica spregevole nei confronti di bambini e scuola, messa in atto da fascisti a Marino”

Non è nostra intenzione fare l’esegesi del partito neofascista che, tra ricercati – di camorra e terrorismo internazionale- (già residenti a Marino) mai commentati politicamente, ed azioni anticostituzionali, pensieri razzisti, raccontano di sé più di quanto un comunicato possa fare. E’ per questo motivo, che, pur temendo una strumentalizzazione, non abbiamo acceso alcuna polemica sulla iniziativa di una forza politica che ha raccolto, tempo fa, tra cittadini beni destinati alle scuole.

Né siamo contrari, per colpa di Governi del centrodestra italiano, e del Governo uscente sostenuto dal centrodestra italiano, che genitori debbano sostituirsi per sostenere scuole o attività pubbliche. Neppure siamo contrari, a causa della miopia del Governo regionale di centrodestra e della giunta comunale di centrodestra (con sostenitori i fascisti), che questi beni, di fatto, vengano interpretati come gravi carenze, come inefficienze, come menefreghismo di questi “governanti” nominati, nei confronti della scuola.
Quello che eccepiamo e che giudichiamo moralmente spregevole e politicamente una buffonata sono due elementi precisi:

  1. è spregevole che una forza politica facendo perno su una carenza grave e colpevole, strumentalizzi questo fatto consegnando fisicamente, con tanto di simbolo – che sarà anche simbolo elettorale – beni destinati a risolvere una mancanza. Diffondendo così il messaggio: è questo gruppo che sostiene la scuola, gli altri no. E lo promuove come un regalo caritatevole.
  2. è politicamente una buffonata perché il medesimo gruppo sostiene la Giunta comunale che preferisce organizzare regalie invece che strumenti scolastici; perché sostiene la Giunta regionale che ha affossato le politiche del diritto allo studio (quindi fondi a disposizione di scuole e comuni); ha sostenuto Governi nazionali che hanno tagliato beni comuni (come scuola e sanità) invece che acquisto di F35 ed opere inutili e dannose, finanziando anzi banche e finanza internazionale.

Per questi motivi eleviamo la più ferma delle proteste, e il disprezzo per il modo in cui si è accostato il mondo della scuola ad un gruppo politico neofascista distante ed opposto alla Costituzione della Repubblica italiana.

Ai dirigenti scolastici ricordiamo che l’articolo 34 della Costituzione della Repubblica indica espressamente come si debba mantenere la scuola autonoma e libera senza cappelli e strumentalizzazioni di gruppi politici di sorta:Art. 34. La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Nota a cura di Rivoluzione Civica/Partito dei Comunisti Italiani – Marino

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