“Sorprende la dichiarazione del vice sindaco di Roma, Luigi Nieri, che, con i soliti falsi proclami, tenta in extremis di tranquillizzare i cittadini sulla discarica di Falcognana. Nieri ci ha provato perfino con Francesco Totti, che si è fatto immortalare mentre mostrava una maglietta contro la discarica al Divino Amore, parlando di rifiuti trattati inodore“. E’ quanto dichiara il Presidio No discarica Divino Amore.
“Il vice sindaco – continua il presidio – probabilmente non conosce il dato complessivo sui rifiuti di Roma, dove finora nessun risultato si è dimostrato rassicurante. Basta ricordare i recenti svernamenti di “tal quale” a Malagrotta, in contrasto con la legislazione nazionale e comunitaria.
Va stigmatizzato l’atteggiamento piratesco di Nieri, che non solo si nasconde dietro alle proprie responsabilità, ma si lava le mani per quanto concerne l’individuazione del sito di Falcognana.
Zingaretti, intanto, continua la sua linea del silenzio. Quando il governatore del Lazio si confronterà con il presidio? E quando lo farà Ignazio Marino, che nell’incontro del 5 agosto ci aveva promesso un’ampia documentazione sul sito della Falcognana. Dove sono queste carte? Perchè ancora tanta reticenza nel rendere pubbliche relazioni ad oggi secretate in una modalità del tutto unilaterale?“
“Sembra di assistere al teatro dell’assurdo, – sottolinea il presidio – con silenzi, omissioni e proclami che invece di rassicurare alimentano i dubbi e le perplessità. E ancor più grave l’ignorare la grave tensione sociale che si sta alimentando tra in residenti, i quali, va ricordato, non sono tutti proprietari di ville faraoniche con piscina.
Siamo stufi di questo balletto di marionette, vogliamo un confronto diretto, che chiediamo insistentemente da ormai un mese. A partire da Zingaretti, passando per Ignazio Marino, per finire con le ultime dichiarazioni di Nieri si assiste a uno scarica barile in cui ognuno evita di assumersi la responsabilità in relazione ad una vicenda che riguarda tutti i cittadini di questo importante quadrante.
Insomma, i rappresentanti istituzionali con le loro rassicurazioni inconsistenti fanno orecchie da mercante, nessuno vuole metterci la faccia.
Gli organi competenti devono cominciare a pronunciarsi, a dare risposte e segnali concreti. E non a fare a turno il Ponzio Pilato della situazione.
Quali sono gli obiettivi concreti per l’anno in corso, e quali per il 2014?
E l’assessore Estella Marino come intende perseguire gli obiettivi, qualora ce ne fossero? L’assoluta inaffidabilità di questa giunta in fatto di rifiuti è palese, ed è legata alle sconsiderate dichiarazioni del sindaco Marino che, prima parla di raggiungere la raccolta differenziata al 70% e poi afferma che “bisogna essere realisti e trovare un sito per una nuova discarica che dovrà servire Roma e provincia per i prossimi 10 anni, il tempo necessario per raggiungere il massimo livello di differenziata porta a porta”.
Altro che Falcognana una discarica di servizio come vogliono convincerci. Ed ecco anche perché non ci facciamo più abbindolare da subdole falsità.
Il Comune di Roma pensa solo a scavare la buca, ma in questo modo non si rende conto che sta scavando la fossa solo ai cittadini.“
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