Proponiamo al Vicesindaco Fabrizio De Santis e a tutti i consiglieri comunali affinchè la sostengano, la proposta di ZONE DI PARCHEGGIO E SOSTA GRATUITA NEL PERIODO FESTIVO 2013-2014.
Questa è una proposta di zona franca temporanea e di periodo momentaneo per avere la sospensione del parcheggio (o sosta) a pagamento.
Diciamo subito che questa proposta, questo provvedimento, questa ordinanza la emetteremmo in un batter d’occhio se ci trovassimo a governare Palazzo Colonna domani mattina.
Perché non danneggia le casse comunali; perché dà un segnale, piccolo ma concreto, di come ci si può occupare della contrazione del commercio, a cominciare dall’inversione che si può dare alla frequentazione dei luoghi in cui si fanno acquisti, al cominciare dal favorire il recarsi presso esercizi commerciali. Il provvedimento proposto ha questo di buono: può essere adottato subito e può essere propagandato al di fuori, nei Castelli e a Roma ad esempio, come il luogo in cui accedere agli esercizi commerciali ed artigianali con parcheggio gratuito.
La proposta apre un dibattito, sull’uso dei parcheggi e sul pagamento, ma non obbliga – per ora – il Comune ad adottare provvedimenti permanenti.
Infatti la proposta è temporanea: dalle ore 7,00 di sabato 21 dicembre 2013; alle ore 22,00 di lunedì 6 gennaio 2014.
- ORARIO PROPOSTO GRATUITO
Dalle ore 7,00 alle ore 22.00 - PARCHEGGI GRATUITI PROPOSTI INDIVIDUATI
- Marino: Parcheggio coperto piazzale degli Eroi
- Marino: parcheggi di corso Trieste
- Marino: parcheggi di Via Massimo D’Azeglio
- S.Maria delle Mole: parcheggi piazza Palmiro Togliatti
- S.Maria delle Mole: parcheggi Viale della Repubblica: da Stazione Fs, a Incrocio con Via Eugenio Curiel
- Frattocchie: parcheggi via Nettunense Vecchia
- Cava dei Selci: parcheggi via dei Mille e via Calatafimi
- Fontana Sala – Castelluccia: parcheggi viale Primo Maggio.
I cittadini, non commercianti, che cosa ci guadagnano? A parte la considerazione che sia una occasione per una riflessione sull’uso dei parcheggi a pagamento nel nostro comune; sicuramente i cittadini potranno muoversi essi stessi da un luogo all’altro del comune usufruendo delle zone franche; ma, soprattutto, potranno con una presumibile maggior circolazione delle persone ricevere un servizio migliore, con un tempo non collassato nei rapporti interpersonali, inclusi gli esercizi di vendita; perciò stesso forse incentivati a favorire migliori offerte ai propri clienti.
Insomma, se per la soluzione della crisi, le misure sono altre e più generali, se non c’è un canestrello che regala qualcosa ad ognuno di noi, però è possibile, con piccole azioni darci risposte che facciano assumere un ruolo meno individualista, meno da rapporto di sfruttamento, quello tra le persone che svolgono anche ruoli di iniziativa economica nella comunità in cui viviamo.
Partito dei Comunisti Ialiani, Maurizio Aversa
Sinistra Ecologia e Libertà, Mirko Laurenti
Unire la Società alla Politica, Alessandro Corbelli
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