S.E.L.: “la scelta dei vertici del p.d. di non considerare le denunce di pesante inquinamento clientelare fatte dagli organi di controllo locali dopo le primarie e’ inaccettabile. il p.d. mette cosi’ consapevolmente a rischio l’unita’ di tutto il centrosinistra marinese.”
“Quelle apparse, a nome del Senatore Astorre e dirigenti provinciali del PD, su varie testate giornalistiche locali sono dichiarazioni gravissime. Inaccettabili e profondamente irrispettose nei confronti delle dirigenze locali dei partiti di Centrosinistra, Pd in testa, di associazioni e liste civiche.”
Così Sinistra Ecologia e Libertà di Marino sottolinea l’assurdità delle “legittimazioni” che i vertici, dal provinciale in su, del PD stanno dando in queste ore all’esito delle Primarie marinesi, legittimando dunque anche le stesse infiltrazioni antidemocratiche e clientelari denunciate dalle commissioni locali regolarmente preposte al controllo democratico del voto a Marino.
“Prendiamo atto ancora una volta – prosegue la nota del circolo locale di SEL – dell’arroganza di questo Partito Democratico. Dopo aver imposto le primarie a tutti e aver evitato di ascoltare chi non le voleva, come SEL e altri, perché ne denunciava il pesante rischio di ingerenza controllata da parte dei soliti beceri “padroncini” locali, ora i vertici del PD fanno finta che tutto sia regolare “benedicendo” l’esito del voto. Poco importa se il voto è stato pesantemente condizionato dal clientelismo locale. Poco importa, ai vertici provinciali del PD, se nei verbali delle commissioni di verifica e controllo del voto, costituite da tutti i soggetti che compongono il tavolo del Centrosinistra a Marino, sono annotate pesanti denunce. Poco importa, evidentemente – continua la nota del circolo locale dei Vendoliani –, che anche lo stesso Partito Democratico marinese abbia sottolineato (anche con dichiarazioni pubbliche) la necessità di invalidare il voto. Noi invece non ci stiamo! SEL si oppone nettamente a questa opzione, in quanto legalità ed etica vengono così calpestate e massacrate, assieme alla democrazia. Il PD provinciale bypassando la dirigenza locale del proprio partito si assume, con queste decisioni, la pesante responsabilità di spaccare il tavolo del Centrosinistra a Marino. Tavolo faticosamente messo in piedi, da SEL in primis, con un lavoro certosino di parecchi mesi teso all’unità e alla chiarezza per un comune obbiettivo: cacciare la destra sfascista e cementificatrice che mal-governa Palazzo Colonna da otto anni. A questo punto però – conclude la nota di Sinistra Ecologia e Libertà di Marino – non possiamo far finta di nulla, come fanno i vertici del Partito Democratico. Reagiremo con chiarezza e con determinazione insieme alle forze sane presenti sul territorio”.
Leave a Reply