“Per rispondere ad Aversa mi bastano le seguenti parole di Bertrand Russell: ‘Sii scrupolosamente sincero, anche se la verità è scomoda, perché è ancora più scomodo il tentare di nasconderla’”. Con questa stilettata Adolfo Tammmaro replica ad Aversa e ad un suo recente comunicato sulla questione cemento al Divino Amore e il ruolo del PD.
“Ma presumo che Aversa abbia preso una iniziativa condivisa da Ciamberlano. Sarebbe stato più educato che fosse stato Ciamberlano stesso a rispondere. Ammettiamo quindi che Aversa sia il vice di Ciamberlano e lasciamo cadere nel vuoto la parola provocatore (che sarebbe stata più adatta da usare quando c’era da fare opposizione a Palozzi e Co ed i quattro consiglieri del PD uscivano dall’aula per non discutere del Divino Amore – 31 ottobre 2012).
Aversa per conto di Ciamberlano vuole smentire con i fatti le mie affermazioni di accordo tra PD e Forza Italia?
Non vedo l’ora di essere smentito.
Mi fa ribrezzo pensare che il PD di Marino sia in affari con Forza Italia.
Se volete smentirmi non serve alcun incontro pubblico davanti al Notaio. Ci sono alcune azioni semplici semplici che Ciamberlano deve fare.
Quando Ciamberlano contribuirà personalmente (tirando fuori soldi propri e in modo significativo intendo) al ricorso TAR sul Divino Amore allora si parlerà di fatti. Anche Aversa prima di passare con Ciamberlano l’aveva fatto nel lontano 2011 e quindi sa di cosa parliamo.
Quando Ciamberlano dichiarerà che la sua prima delibera da eventuale sindaco sarà il blocco del Divino Amore allora si parlerà di fatti.
Se invece Ciamberlano continuerà a usare gli argomenti di Palozzi – ambedue parlano di diritti acquisiti – e se Ciamberlano continuerà a vendere fumo per cui dichiara che parlerà con Nicola (Zingaretti) per far riaprire l’Ospedale mentre non riesce a dire a Nicola di far votare in Consiglio Regionale la mozione di Ciarla rimasta sospesa da mesi solo perchè al momento del voto mancava ‘magicamente’ il numero legale.
Ciamberlano la faccia questa telefonatina a Nicola e poi ci faccia sapere.
Il mancato voto di quella mozione in Regione è tutta una questione di interessi che girano sopra la testa dei cittadini di Marino.”
“Piccolo particolare” continua Tammaro “Carlo Colizza, Eleonora Di Giulio e Adolfo Tammaro – insieme a tanti altri cittadini che veramente vogliono fermare lo scempio – hanno supportato e portato avanti con decisione un nuovo ricorso d’urgenza al TAR. Mentre Ciambellano si gingilla con la Biennale di Architettura al Divino Amore – che presuppone che già si sia devastato tutto – tutti i cittadini responsabili sono d’accordo per fermare altri nuovi 12.500 abitanti e 1.300.000 mc di cemento che NON servono ai cittadini di Marino.
Bene, per la prima volta sento Ciamberlano – per bocca di Aversa – che dichiara: ‘Il numero di abitanti NON PUO’ E NON DEVE AUMENTARE perchè si è deciso di speculare senza una esigenza reale del territorio’.
Allora visto che non sarebbe l’ideale avere per sindaco uno psicolabile che cambia velocemente e continuamente idea ci risponda Ciamberlano solo con un SI’ oppure un NO. La domanda è facile:
Ciamberlano da sindaco fermerà immediatamente la cementificazione del Divino Amore? Noi delle Energie Positive, quelli dell’Alternativa, attendiamo questa semplice risposta.”
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