Dal Direttore Generale della ASL RMH nessuna risposta alla proposta delle associazioni femminili del territorio dei Castelli Romani

Pubblichiamo di seguito la lettera che le associazioni femminili “Se non ora quando”, ANDOS, Donne per il Cambiamento, l’Aquilone Rosa Onlus e Libere-Mente hanno inviato al dott. D’Alba Direttore Generale della ASL RMH di gran parte dei Castelli Romani. Ad oggi, passato oltre un mese, nessuna risposta è giunta alle associazioni che restano in attesa di un segnale da parte della ASL RMH.

Carissimo Direttore,

le associazioni 8 Marzo di Albano, il movimento di “Se Non Ora Quando” dei Castelli Romani, l’associazione nazionale ANDOS, il coordinamento Donne per il Cambiamento di Marino, L’Aquilone Rosa Onlus di Rocca di Papa e l’associazione culturale Libera-Mente tutte presenti nel territorio della ASL RMH e quindi di Sua competenza,

La invitano ad istituire un tavolo intorno al quale sedersi e collaborare fattivamente tra le istituzioni, quali i Comuni, la Provincia, la Regione, la ASL RMH e le Associazioni e Movimenti presenti nel territorio in difesa delle donne vittime di abusi e violenze.

L’obiettivo è quello di attuare la legge nazionale nonchè quella regionale, dando supporto alle donne in difficoltà attraverso l’istituzione di sportelli d’ascolto nel territorio integrati con la gestione dei codici rosa nei pronto soccorsi della ASL RMH.

In diverse occasioni Lei si era mostrato disponibile verbalmente ad intraprendere un percorso a sostegno delle donne vittime di violenza ma ultimamente riscontriamo un’assenza della ASL RMH sia ai nostri inviti di partecipazione ad eventi organizzati in occasione delle giornate mondiali contro la violenza di genere e soprattutto alla richiesta di un incontro che ripetutamente abbiamo presentato alla Sua segreteria (l’ultimo a gennaio 2015).

Vista l’emergenza del fenomeno del femminicidio anche nel nostro territorio, riteniamo che la consapevolezza della gravità ci debba unire nel trovare tutte le soluzioni possibili nel contrastarlo.

Con l’avvicinarsi della data dell’8 Marzo, festa della Donne, Le rinnoviamo la nostra richiesta d’incontro. Trascorso un ragionevole intervallo di tempo, se non verremo da Lei convocate, metteremo in campo altre forme di sensibilizzazione.

Cordialmente,
le associazioni tutte

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