Il Commissario prefettizio dott.ssa Enza Caporale ha avviato con celerità le sue attività a Marino, coadiuvata da due subcommissari, la dot.ssa Serafina Mascolo e il dott. Marcello Zottola, entrambi arrivati dalla Prefettura di Roma su nomina del Prefetto Gabrielli.
La dott.ssa Caporale ha messo mano con un primo decreto del 24 settembre 2015 (http://www.comune.marino.rm.gov.it/up/e958/documenti/56041eaecd64c.pdf) all’organizzazione dell’ente, rivedendo immediatamente alcune assegnazioni di competenze ai dirigenti comunali. La guida dell’azione del Commissario è legata al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione che, recependo il Piano Nazionale Anticorruzione, prevede il principio della rotazione degli incarichi dei dirigenti della Pubblica Amministrazione.
Detto, fatto. Il Commissario ha disposto quindi, con effetto immediato dal 24 settembre, la riorganizzazione profonda dell’Area I che gestiva gli affari amministrativi e giuridici del Comune di Marino. Questa Area, diretta da diversi anni dal dirigente Ludovica Iarussi, assommava in sé molte competenze strategiche: per capirci riportiamo di seguito cosa seguiva la dott.ssa Iarussi a Marino nelle ere Palozzi e Silvagni:
- la Gestione Amministrativa del Patrimonio comunale
- le Procedure di Gara ed appalti dei lavori, beni e servizi (Ufficio Unico Appalti)
- il Servizio legale, l’Avvocatura e la Normativa comunale
- i processi di E- government
- la Trasparenza Amministrativa
- i Servizi Informatici
- la Comunicazione pubblica attraverso le strutture URP e Informazione al cittadino
- le Risorse e i Progetti Sovracomunali
- la Gestione delle risorse umane dell’Ente e
- l’attività dello Sportello Unico per le Attività Produttive del territorio.
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