Parcheggi a pagamento sulle strisce blu

Pubblichiamo lettera arrivata in redazione.

Gentile Direttore,

la campagna elettorale è finita da qualche giorno e, finalmente, Marino ha la sua amministrazione a 5 Stelle.

Le aspettative sono tante ed ognuno dei 43 mila cittadini ha voglia di segnalare al nuovo Sindaco quello che non va sul territorio.

Io sono tra questi, consapevole che il compito di questa amministrazione non sarà semplice, visto e accertato il recente passato amministrativo, ed avrà bisongo del giusto tempo per organizzare il futuro.

Nel frattempo porto all’attenzione degli elettori un tema spesso sottaciuto ma che pesa quotidianamente e illegalmente sulle tasche dei cittadini. ( mi assumo ogni responsabilità per aver usato la parola illegale e sollevo da ogni obbligazione “noicambiamo” ).

Parlo dei parcheggi a pagamento sulle strisce blu.

Il Comune di Marino ne ha isituiti circa 454 ( in alcuni strade sono diventati anche di più rispetto alla delibera) e li ha gestiti direttamente fino al 2014, per poi cederli alla Schiaffini trasporti. E qui sarebbe da porsi la prima domanda? Li avranno ceduti perchè tra i costi e ricavi la Multiservizi perdeva circa 20 mila euro anno? Li avranno ceduti perchè oltre alla perdita di esercizio, si era aggiunto il costo della TARI e della TOSAP che la Multiservizi doveva e deve pagare al Comune di Marino ? ( parliamo  di qualche decina di migliaia di euro anno ). Se questi sono i motivi di cessione, Schiaffini Trasporti sta gestendo un servizio in perdita? Paga la TARI e TOSAP come da legge? Tutti interrogativi che pesano sulle tasche dei cittadini vessati ogni giorno, da sedici anni, da parcheggi fuori legge. Su questa prima parte del Tema sarà opportuno che la nuova amministrazione accerti le dovute entrate per i tributi TARI e TOSAP e i soldi spesi per notificare multe nulle.

Proseguendo arrivo al cuore del problema: I parcheggi a pagamento sono legali e strutturati come prevede il codice della strada e dal piano regolatore del Comune di Marino? Le multe e le sanzioni elevate ai cittadini sono coerenti con il codice della strada?

A parere dei Giudici, ai quali mi sono rivolte decine di volte, già dal 2007, le multe e sanzioni elevate dal Comune di Marino sono nulle! Concetto ribadito anche dal Prefetto di Roma che ha accolto i ricorsi di chi scrive e di numerosi altri concittadini. E, in cinque sporadici e anomali casi, la Prefettura aveva respinto detti ricorsi raddoppiando la sanzione, prontamente impugnata e sovvertita, di nuovo, dai Giudici che hanno accolto le mie ragioni e condannato la stessa Prefettura al pagamento delle spese legali. Ho dato incarico al legale di procedere con i pignoramenti presso la Prefettura di Roma.

Quindi, multe nulle, parcheggi illegali. E non lo dicono solo i Giudici che hanno valutato gli aspetti giuridici. Lo dice anche una Perizia redatta da un Ingegnere, al quale ho dato incarico di valutare la conformità dei suddetti parcheggi alle norme del codice della strada e del piano regolatore di Marino.

Ma tant’è, nonostante i Giudici e i Periti, il Comune di Marino continuna a usare illegalmente i parcheggi a pagamento, multando i cittadini con sanzioni NULLE!

In questi anni ho scritto diverse volte al Sindaco Palozzi e al Comandante dei Vigili Urbani; il primo mai sentito, il secondo si è limitato ad inviare una nota al Dirigente dei lavori pubblici chiedendo di verificare le mie istanze.

Istanze? Giudici e Prefetto hanno annullato le multe perchè infondate e il Dirigente della Polizia Municipale sposta il problema ai lavori pubblici? Ma un organo di Polizia Giudiziaria non dovrebbe intervenire quando la legge è palesemente VIOLATA! Se è violata, perchè il suo ufficio continua ad elevare multe NULLE a spese dei cittadini?

Delle due, una: o i parcheggi sono legali e quindi le multe sono regolari, oppure, vista la corposa giurisprudenza che ha condannato il Comune di Marino, i parcheggi e le multe sono illegali e quindi vanno tolti e le aree resituite ai cittadini per la sosta gratuita, cosi come pure previsto da un vecchio, ma attuale Decreto Ministeriale ( 1444/68 ) che prevede 2,5 mq di parcheggio per ogni cittadino.

Concludo, Gentile Direttore, e la ringrazio per lo spazio che vorrà dedicare a questo tema, con la speranza che la nuova politica ponga fine a questa all’illegalità.

Roberto Di Falco

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