di Patrizia Mazzola –
La pandemia ci ha fatto ripensare al ruolo della città-comunità come responsabile e protagonista delle molteplici situazioni che si sono venute immancabilmente a creare dal punto di vista sociale e sanitario e che hanno colpito soprattutto per i ceti più deboli.
Tra le fasce più danneggiate ci sono le nuove generazioni che hanno subìto un arresto soprattutto nell’aspetto della socialità che è un punto fondamentale della loro formazione. Ci hanno rimesso quanti non hanno potuto agevolmente seguire da casa la scuola in DAD per carenze di strumenti e collegamenti telematici o per quanti hanno dovuto lavorare in condizioni familiari non favorevoli.
Nella prospettiva di una Marino che ha bisogno di nuove energie, abbiamo proposto nel nostro programma elettorale alcuni punti che vedono nel ruolo dei giovani la chiave di svolta per questa città.
Cultura e scuola devono sostenere sempre di più l’asse delle politiche giovanili e far crescere in serenità i ragazzi dando loro le opportunità educative che li accompagneranno nelle scelte che saranno decisive per la loro vita. La povertà educativa, strettamente legata alla povertà economica, colpisce tutte le dimensioni di vita di un bambino e ne determina il futuro.
Ci impegneremo affinché le politiche educative e giovanili siano sempre di più messe al centro della “politica” con un preciso ruolo strategico nella società e questo avverrà a partire dall’ampliamento dell’offerta educativa, iniziando dagli asili nido e dalle scuole per l’infanzia, fino ad accompagnare e a rendere agevole il percorso che porta migliaia di studenti marinesi a frequentare gli istituti superiori. Palestre e centri di aggregazione sono luoghi ad alta importanza aggregativa che può rendere i nostri giovani protagonisti di attività culturali, artistiche, sportive, musicali, multimediali.
L’attenzione e la promozione delle nuove generazioni sono l’elemento fondamentale per le istituzioni che intendono promuovere una comunità solida in modo da consentire ai giovani di esprimere al massimo le loro potenzialità.
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