Con grande piacere ospitiamo sulla nostra testata la risposta fornita dall’I. C. Marino Centro, Scuola G. Carissimi, alle osservazioni pungenti e comunque stimolanti contenute nella nota prodotta da Ivano Ciccarelli sulla Tesi d’Esame riguardante lo Studio Socio Culturale ed Economico del Territori di Marino, presentata da alcuni ragazzi tredicenni della 3 D della Carissimi in Sala Lepanto il 9 giugno scorso.
Abbiamo come Redazione grandemente apprezzato questa risposta della scuola, firmata dal prof. Luca Congedo, per la saggezza con cui inquadra la discussione su qualcosa che è anche da noi ritenuto davvero importante: che dei ragazzi di 13 anni si occupino di ricostruire, analizzare documenti e testimonianze e alla fine farsi una idea su un tema complesso deve essere, indipendentemente dall’idea finale raggiunta dai giovani studenti, motivo di orgoglio per loro, per le loro famiglie e per i loro insegnati. La curiosità e l’approfondimento fanno parte delle caratteristiche ‘sane’ che possono portare l’essere umano ad una maggiore conoscenza della storia ed alla comprensione della complessa realtà che ci circonda.
Ringraziando, quindi, la Scuola Carissimi e il prof. Congedo per la lucida risposta che propongono, ma anche Ivano Ciccarelli per il suo sempre presente spirito critico ‘laterale’ di osservazione della realtà, lasciamo ai lettori farsi un’idea sulla domanda centrale che la Tesi richiama: qual è la situazione socio culturale ed economica del territorio di Marino e perchè si è arrivati al degrado che abbiamo toccato in questi anni?
Sarebbe bello che su questo tema anche gli adulti, con serietà, pacatezza e senza preconcetti, discutessero dettagliatamente se davvero vogliono bene a questa terra di Marino.
La Redazione
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Dall’I. C. Marino Centro a Noi Cambiamo
Oggetto: nota in risposta all’articolo del 14 giugno 2017
In merito all’articolo, pubblicato in data 14 giugno 2017 sul giornale online “Noi Cambiamo”, a firma del sig. Ciccarelli, riguardante lo Studio Socio Culturale ed Economico del Territori di Marino – Tesi d’Esame, intendiamo portare i nostri ringraziamenti per l’attenzione e accuratezza nella critica dello stesso, ma, in particolare, per aver concesso ai nostri alunni di raggiungere una delle finalità da loro prefissate al momento della progettazione del lavoro: favorire una riflessione collettiva, critica e coinvolta, sullo stato della società marinese.
Le parole del sig. Ciccarelli, seppur non condivise da noi, sono rispettate e accolte come uno stimolo all’approfondimento e al miglioramento della nostra azione educativa e didattica.
Il lavoro degli studenti della 3 D della Scuola Secondaria di I Grado “G. Carissimi”, facente parte dell’IC Marino Centro, rappresenta per noi docenti la migliore aspettativa possibile, considerando la loro fascia d’età: tredici anni.
Troppo spesso ci confrontiamo con loro coetanei, nativi digitali, dipendenti da videogame e da internet, apatici rispetto al loro territorio e all’attualità, annoiati dalla storia, relegata a semplici copia-incolla da Wikipedia.
Dalla classe prima, della loro Scuola Secondaria, questi studenti hanno dato prova più volte di un acceso spirito critico, spesso divergente e positivamente contrario alle idee del singolo docente. I docenti hanno avuto l’acutezza e la professionalità di assecondare queste risorse. La scuola educa a un pensiero critico e divergente.
Lo Studio Socio Culturale ed Economico del Territorio di Marino rappresenta il naturale prodotto di un percorso triennale fatto di studio e approfondimento, di dialogo e confronto, di critica e analisi.
Gli studenti, dietro supervisione del prof. Flamini e del sig. Rufo, hanno lavorato sul campo, suddividendosi per gruppi di studio, scegliendo le tematiche che volevano analizzare, procedendo con le interviste ai cittadini di Marino, tabulando e analizzando i dati, visitando aziende vitivinicole locali. Hanno cercato e studiato autonomamente sui testi conservati nella Biblioteca di Marino e attinenti alla storia e cultura della città. Hanno incontrato e intervistato personalità della cultura e dell’arte, originari della città, riconosciuti a livello internazionale. Hanno preso contatto con le associazioni culturali, raccogliendo informazioni e stimoli.
Solo successivamente a questo lavoro di studio, durato un anno, hanno proceduto alla loro valutazione critica sullo stato della cultura, dell’economia e della società di Marino.
Valutazioni di “tredicenni”, considerazioni opinabili, informazioni parziali, qualche inesattezza. Certo, probabile. Non ci aspettavamo una tesi di dottorato. Non era l’obiettivo.
E’ quello che rende questo prodotto autentico e non frutto della dettatura di un insegnante.
Ci aspettavamo il raggiungimento delle competenze di cittadinanza che gli alunni hanno ampiamento raggiunto.
Come docenti apprezziamo il lavoro che questi ragazzi hanno fatto e che sia da esempio a tanti altri coetanei che, purtroppo, passano esclusivamente il loro tempo parcheggiati davanti a un monitor.
Vorrei, in conclusione, rassicurare il sig. Ciccarelli che la nostra scuola educa, senza indottrinare, secondo i dettami fondamentali della Costituzione Italiana e della legge 20 giugno 1952, n. 645, in particolare per ciò che concerne i principi di democrazia, libertà e antifascismo. Avrebbe constato tutto ciò se avesse partecipato il 7 giugno alla nostra Festa della Repubblica, organizzata nella Scuola Secondaria di I Grado “G. Carissimi”, dove, oltre all’esibizione dei nostri alunni musicisti, e senza parate militari, avrebbe potuto ascoltare gli interventi in merito al valore di libertà e democrazia insita nella Costituzione Italiana e alle figure dei partigiani marinesi durante l’occupazione nazista.
Detto questo, il fascismo rimane un periodo storico da studiare, analizzare e criticare.
Ne approfittiamo per ringraziare tutti coloro che hanno messo il proprio tempo ed esperienza al servizio degli studenti, ai genitori che hanno sostenuto e creduto nel progetto, al Comune di Marino per aver concesso gratuitamente la Sala Lepanto per la presentazione, e auguro un in bocca al lupo ai nostri alunni della 3 D che proprio in questi giorni sostengono i loro primi esami della vita.
Marino, 21 giugno 2017 prof. Luca Congedo
Collaboratore del Dirigente Scolastico dell’IC Marino Centro
Referente per la Scuola Secondaria di I Grado “G. Carissimi”
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La tragica situazione, dal punto di vista culturale, economico ed ambientale del nostro territorio, è sotto gli occhi di tutti, e ben vengano le ricerche, gli studi e le analisi; sono le proposte di soluzione che mancano oggi alle forze politiche, alle Istituzioni, e ai Cittadini. Ci auguriamo che gli sforzi dimostrati dalla nuova Amministrazione sappiano invertire questa dura realtà, fatta di distruzione e di desolazione.
Nel frattempo il miglior modo di partecipare a questa “ricostruzione” morale e sociale, è proprio quello di parlarne e di approfondirne i temi della discussione, ovviamente guardandosi bene dal proporre come toccasana un semplicistico ritorno ai tempi oscuri della nostra Storia.