Dopo il verbale del Consiglio di Istituto e le prime prese di posizione degli ex amministratori delle Liste Federate degli attivisti che hanno supportato Colizza alle elezioni, arriva una dichiarazione ufficiale sul sito del Comune di Marino. Un comunicato dettagliato sulla situazione dell’Anna Frank che, però, sorvola su quali sarebbero le cause tecniche ‘oggettive’ e non da ‘capriccio amministrativo’ che hanno indotto a bloccare i lavori di riqualificazione sismica oramai da oltre 4 mesi nonostante il progetto approvato dal Genio Civile. Un argomento molto delicato, per i risvolti anche amministrativi e di danno erariale, di cui, c’è da immaginare, sentiremo parlare ancora per molto a Marino.
“Si è tenuto lo scorso 5 aprile” precisa la nota pubblicata sul sito del comune “un incontro avente ad oggetto chiarimenti e aggiornamenti sulla Scuola Anna Frank, i cui lavori per la messa in sicurezza hanno subìto fortunatamente un cambio di rotta.
Il Sindaco Stefano Cecchi, accompagnato dall’Assessore all’Edilizia Scolastica Giuseppe Toppi e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Pamela Muccini, ha illustrato al Dirigente Scolastico, ai genitori rappresentanti di classe e al Consiglio di istituto, le problematiche importanti riscontrate dall’Assessore nel precedente progetto.
Alla luce di queste notevoli problematiche emerse in fase di verifica dopo lo stop dichiarato dalla ditta alla direzione dei lavori, cercando la miglior soluzione possibile, sarà a breve presentato un nuovo progetto più efficiente ed economico che sostituirà il precedente con un risultato finale ottimale che potrà garantire la sicurezza sismica totale dell’immobile come da normativa vigente.
“Un lavoro importante, che vedrà la sostituzione dello stabile esistente con il suo totale e completo rifacimento e, sebbene il termine di questi lavori sia previsto per gennaio 2023, è da considerarsi che sarà consegnata ai ragazzi una scuola completamente nuova con l’implemento di un vano ascensore – ha sottolineato il Sindaco Stefano Cecchi – Ci siamo messi a disposizione per rendere l’attesa il più confortevole possibile. Dopo il sopralluogo ai moduli scolastici, che attualmente sono ubicati in Piazza Grande Torino, effettuato proprio nei primi giorni di insediamento, abbiamo montato una pensilina d’accesso, abbiamo eliminato il rumoroso generatore fornendo allacci diretti e provvederemo ad intervenire ulteriormente con una zona dedicata allo spazio esterno. A seguito di una verifica tecnica effettuata ai suddetti moduli da parte dei Vigili del Fuoco di Velletri, mi è stata notificata una denuncia penale con diffida ad adempiere al sistema di prevenzione incendi di cui non erano provvisti già in fase di installazione. Un atto dovuto scaturito dalla situazione che ho ereditato e di cui mi sono fatto carico fattivamente per garantire la sicurezza ai ragazzi. In merito agli altri plessi per il prossimo settembre sarà resa agibile la tensostruttura dell’Istituto Elsa Morante, per la quale è stata fatta anche una richiesta di fondi PNRR per un totale rifacimento così da avere una scuola più grande e a più piani; nei prossimi anni sarà realizzata anche la palestra per le scuole Primo Levi e Ungaretti. I nostri ragazzi saranno sempre una priorità di questa Amministrazione e stiamo lavorando affinché gli interventi siano soprattutto risolutivi”.
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