di Gianna Santini –
In alcuni ambienti dove si discute e dibatte del futuro, non solo su internet, si sostiene che stiamo di fronte a grandi e importanti mutamenti, che ci sarà a medio termine una rinascita mondiale. Alcuni, in questi ambiti, argomentano come questa rinascita potrebbe partire proprio dall’Italia.
Il popolo Italiano, viste alcune situazioni che si stanno proponendo e le sue caratteristiche, potrebbe fare da apripista al ‘nuovo mondo’ che ci aspetta, da qui si avvierebbe l’input mondiale alla rigenerazione in vari settori, politica, economica e sociale. Proprio a partire da qui, dall’Italia … patria di santi, poeti e navigatori.
Nel ‘qui ed ora’, nell’Italia dei nostri giorni, si stanno vivendo gli ultimi palpiti di una confusa ed estiva campagna elettorale nazionale e il popolo Italiano il 25 settembre 2022 sarà chiamato alle urne per decidere da chi dovrà essere guidato per i prossimi 5 anni.
E qui, come si suol dire, casca l’asino … Sì, perchè gli Italiani non sono solo un popolo di santi, navigatori e poeti, ma sono probabilmente anche il popolo più ingestibile del mondo … sì perchè gli italiani sono creativi, astuti, ribelli, la loro ribellione non si manifesta usualmente né con le armi né con i disordini …. l’Italiano è silente agisce di astuzia e creatività, l’Italiano di fronte ad un problema trova sempre almeno due soluzioni distinte.
Il popolo Italiano è anche, spesso, ingovernabile. Nessuna legge e nessun governo lo può fermare. E’ caratterizzato, il nostro popolo, da un forte senso della libertà, radicato nel DNA dai suoi oltre due millenni di storia.
A volte si dice che il nostro sia un popolo di pecoroni, perché è spesso silente e sembra subire ogni sorta di imposizione……..ed infatti ‘sembra‘ perchè nella realtà ‘non lo è affatto‘.
Questo è anche dimostrato dal fatto che siamo uno dei Paesi con il più alto tasso di evasione fiscale al mondo. Come si usa dire, il nostro popolo, “zitto zitto si fa gli affari suoi“. Tutto sembra scivolarci addosso …. appunto ‘sembra‘!
Ma il popolo Italiano è anche quel popolo che quando viene colpito da una grave calamità si compatta e si sostiene, diventa generoso, coraggioso, diventa indomabile. Poi, passata la tempesta, ritorna nel suo apparente dormiveglia.
Saranno queste elezioni il tempo della rinascita?
Cosa sceglierà l’Italia?
Gli Italiani saranno in grado di soddisfare una così alta aspettativa?
Chi sceglierà il popolo tra Gesù e Barabba?
Oppure sceglieremo di fare come Ponzio Pilato?
Lo sapremo il 26 settembre 2022 … buon voto!
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