Continuano gli incontri del Progetto Giovani di ieri e di oggi, per “fare centro” insieme, che vede partner su Marino accanto al Centro Anziani di Cava dei Selci, l’Associazione Arianna, la Fondazione Campo dell’arte, Genitori in Ruolo, CRIF e Scacchi in tour. Sabato 4 marzo è stata la volta del primo “incontro di comunità” con il dialogo riflessivo al Centro Anziani Cava dei Selci condotto da CRIF (Centro Ricerca sull’indagine Filosofica).
Il primo incontro proposto da CRIF è stato incentrato su questo spunto “Ciascuno/a desidera invecchiare ma nessuno vuole essere vecchio/a“.
“Si è parlato di invecchiamento attivo” precisa una dichiarazione degli organizzatori del Progetto “che viene considerato di ‘successo’ se è orientato ad uno stile di vita sano -attività fisica, prevenzione delle malattie, alimentazione equilibrata, ecc. -, spesso tralasciando la realizzazione, la soddisfazione, personali e sociali. Si pensa generalmente a tenere in esercizio il corpo, non considerando che ne è parte fondamentale la mente, “il cervello” che quindi è importante “allenare” anche questo, non soltanto per prevenire patologie ma per vivere pienamente, in modo significativo, l’esperienza quotidiana.
Abbiamo cominciato a sperimentare che negli incontri di pratica filosofica s’impara a riflettere meglio, a cambiare posizione, ad assumere una “distanza critica” da se stessi; a chiedersi il perché, le motivazioni di quanto si afferma, non è necessario farlo sempre e di tutto – come è emerso nel confronto – ma almeno quando “c’è un problema, o bisogna fare delle scelte”.
Chiarita la differenza tra conversazione – chiacchiera-, discussione e dialogo è cominciato il primo e difficile esercizio: l’ascolto reciproco e la valorizzazione della pluralità dei punti di vista. Su esempi concreti, come lo scambio tra marito e moglie che ha offerto l’occasione per lanciare uno dei temi per i prossimi dialoghi: le differenze di genere. Dal confronto sono emersi anche altri TEMI da approfondire: il rapporto mente/corpo; realtà e verità; libertà e condizionamenti; tempo e memoria”.
“Ci siamo lasciati con interesse, tanta curiosità e aspettativa per i prossimi incontri del Progetto Giovani di ieri e di oggi per “fare centro” insieme, ” concludono i responsabili del Progetto “ricordando anche le attività proposte dagli altri partner: Associazione Arianna, Fondazione Campo dell’arte, Genitori in Ruolo e Scacchi in tour. Un grazie ad Umberto Porrino, il presidente dell’APS Centro Anziani Cava dei Selci e ad Angela D’Amore, animatrice delle attività dell’Associazione capofila del Progetto, sostenuto dalla Regione Lazio”.
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