Si può affermare che: “Il termovalorizzatore crea più rifiuti di quanti ne brucia”?
Sì, basta considerare la CO2 prodotta per far funzionare l’impianto di incenerimento dei rifiuti e immessa nell’atmosfera, assieme alle acque reflue di processo, e chiamarle “Rifiuti”, visto che non sono altro che sostanze ormai inutili di cui ci disfiamo restituendole all’ambiente.
Consideriamo i dati pubblicati da A2A, gestore del Termovalorizzatore in funzione a Brescia dal 1998, nella Dichiarazione Ambientale 2021.
L’impatto sull’ambiente di un Inceneritore risulta elevatissimo.
| Rifiuti urbani in ingresso all’impianto | 730.000 t/anno |
| Scorie, ceneri e polveri prodotte dalla combustione dei rifiuti | 168.400 t/anno |
| CO2 prodotta dalla combustione dei rifiuti | 430.000 t/anno |
| CO2 prodotta per alimentazione idrica e trattamento acque processo | 773.000 t/anno |
| CO2 emissioni evitate per produzione di energia e calore | – 438.400 t/anno |
| Acque reflue | 158.000 t/anno |
| Totale dei “Rifiuti” prodotti | 1.091.000 t/anno |
| Rifiuti in più prodotti dall’Inceneritore | 361 t/anno |
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