Patto per l’Economia Circolare a Bruxelles: le riflessioni della Rete Tutela Roma Sud dopo il voto

Nota di  Rete Tutela Roma Sud

In attesa dell’assegnazione definitiva dei seggi, potremmo avere tre eurodeputati che hanno sottoscritto il Patto per l’Economia Circolare a Bruxelles: Ignazio Marino, Carolina Morace e Dario Tamburrano (in attesa di conferma dell’assegnazione del secondo seggio per il M5S nella circoscrizione Italia Centrale).
Nel complimentarci per il risultato raggiunto, anche con il contributo di tutte le associazioni della Rete che hanno diffuso il Patto per l’economia circolare, insieme a Legambiente Lazio, WWF Roma e Area Metropolitana, Associazione ForumAmbientalista, Zero Waste Italy, ricordiamo che il superamento del modello economico lineare, basato sull’estrazione di risorse, produzione, consumo e incenerimento degli scarti, è una necessità non rinviabile.
🇪🇺 Per l’Europa l’economia circolare rappresenta una scelta strategica, per ridurre la dipendenza da materie prime provenienti da aree critiche del pianeta e per riportare qui produzione e occupazione.
Questi argomenti hanno convinto tutti i sindaci del territorio a schierarsi a favore di soluzioni alternative, mettendo in pratica con successo la gerarchia europea dei rifiuti, dimostrando che è l’unica soluzione che migliora il decoro dei centri urbani. Con questo programma sono stati eletti in consiglio regionale due consiglieri Alessandra Zeppieri e Adriano Zuccalà. Abbiamo trovato il supporto di parlamentari di tutti gli schieramenti, dal sen. Andrea De Priamo all’on. Filiberto Zaratti.
Siamo sicuri che la Politica con P maiuscola, che non persegue altri interessi, sappia riconoscere l’urgenza di accantonare l’incenerimento e sostenere soluzioni innovative alternative.
Tutti insieme possiamo fermare la lobby inceneritorista!

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