Mattia Furlani ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi con una misura di 8,34.
Mattia è nato a Marino il 7 febbraio del 2005 e dopo ripetuti risultati conseguiti nelle categorie giovanili a soli 19 anni ha raggiunto il traguardo più prestigioso nella carriera di uno sportivo, giungendo terzo alle Olimpiadi di Parigi.
Le parole dette a testa bassa durante l’intervista, segno di umiltà di un atleta che ancora non crede a ciò che ha fatto, sono di insegnamento a tutti i giovani che si preparano ad affrontare la vita e, perché no, anche agli adulti che si trovano nel mezzo fermi nelle loro certezze fatte di pregiudizi “bisogna dare tempo ai giovani, si può sempre raggiungere tutto, manco me lo immaginavo di partecipare ad un’Olimpiade di salto in lungo, tutto è possibile nella vita e nella carriera di uno sportivo, ho sentito ogni emozione di ogni italiano in una maniera impressionante e io ne sono stato grato“.
Ogni italiano anche se, come purtroppo ci stiamo sempre più lasciando abituare in questo nostro strano Paese, non mancano commenti come quello seguente di chi ancora preferisce mettere un anacronistico ed insopportabile distinguo tra il “noi” e gli “altri”.
Bravo Mattia e grazie perché coi tuoi salti dimostri di andare oltre i tuoi limiti. Augurandoti traguardi sempre più luminosi noi speriamo che in questo slancio riesca a trascinare con te chi ancora vive di pregiudizi e riesce solo a vedere il mondo com’è adesso.
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