Il concetto di “modulo” nella scuola è legato alla programmazione didattica per individuare “…un insieme di esperienze di apprendimento (costruite generalmente in forma di unità didattica), riferite ad una disciplina o ad alcune discipline di studio, con l’indicazione precisa degli obiettivi da raggiungere, dei prerequisiti e della durata complessiva di svolgimento.“
Qui a Marino invece se dici “modulo” riferendoti alla scuola vengono in mente i container disseminati qua e là che la Giunta comunale ha dovuto noleggiare – anche ricorrendo allo “spezzatino” – per garantire l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025 con soluzioni fantasiose. Una di queste è la sistemazione delle classi dell’asilo della Scuola Elsa Morante presso le Suore Betlemite di Via del Sassone, scelta di cui il Sindaco Cecchi “si assume le responsabilità” a pagina 3 del suo mensile #Diciamolo di agosto 2024 dal titolo trionfante “INVESTIMENTI SULLE SCUOLE COMUNALI: PRONTO IL RIENTRO DEGLI STUDENTI A SETTEMBRE“.
Quindi eccoci arrivati al 12 settembre 2024, giorno di avvio dell’anno scolastico, e come stanno le cose?
Lavori ovunque, cantieri aperti a causa di una programmazione degli interventi inesistente, disagi agli studenti, alle loro famiglie ed alla viabilità, come documentano i post dei Consigliere 5 Stelle Carlo Colizza e Alessandro Blasetti i quali sono andati ad accertarsi della situazione insieme ad altri colleghi tra lo sconcerto delle famiglie presenti.
Pensate che il ricorso ai moduli abitativi dev’essere talmente piaciuto a questa Amministrazione che con Determina n.1009 del 06/09/2024 ha effettuato un affidamento diretto (non c’è più tempo per le gare) per la “… fornitura e posa in opera (quindi sembrerebbe non il noleggio, ndr) moduli prefabbricati temporanei da posizionare nel plesso Morosini e A.Frank“, al costo di 8.052,00 €.
Tuttavia, visto che sopra abbiamo chiamato in causa il mensile elettorale del Sindaco, chiudiamo ricordando quando a pagina 13 del numero di ottobre 2021 denunciava dolente che gli alunni della Anna Frank avrebbero dovuto seguire le lezioni all’interno dei container.
In quella occasione – in cui intervennero anche le telecamere di Striscia la Notizia alla presenza di misteriose donne incappucciate – l’allora candidato sindaco Cecchi imbeccato dall’articolista rispondeva alla domanda “Possibile che la città di Marino non possegga una struttura alternativa al container per ospitare i piccoli alunni?” dicendo “Certo che c’è, nuovissima e mai usata, è la nuova costruzione di via Morosini predisposta dalle passate amministrazioni per ospitare una scuola. Purtroppo però i grillini hanno deciso che al suo interno vi fossero collocati gli uffici comunali decentrati, pochissimi al momento, e i bambini finiscono così nei container“.
Evidentemente allora non immaginava di trovarsi nella stessa situazione e che avrebbe dovuto chiedere “ospitalità” alle Suore Betlemite pagando 100.000 €.
Caro Sindaco, vede come i moduli possono supplire alle necessità? Non è solo l’esperienza di governo ad insegnarlo – che lei non aveva nel 2021 -, ma sono proprio le sue opinioni… “modulabili” a seconda delle circostanze.
Buon anno scolastico a tutti e, se potete, sorridete.
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