È morto stamane, dopo un ricovero due giorni fa al Policlinico Gemelli di Roma, il giudice Ferdinando Imposimato. Era nato a Maddaloni, Caserta, il 9 aprile 1936. Magistrato e presidente emerito della Cassazione, era stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo in Italia, dall’omicidio Bachelet al caso Moro, fino ad arrivare all’attentato al Papa. Nel 1987 venne eletto Senatore come indipendente del Pci, nel 1992 fu eletto alla Camera e poi nel 1994 ancora al Senato. Nel 2015 era tornato alla ribalta con il Movimento Cinque Stelle che lo aveva indicato per l’elezione a Presidente della Repubblica. Nel 2016 era stato un coriaceo sostenitore del NO al referendum costituzionale voluto dal governo Renzi.
Presente a Marino in più occasioni, in dibattiti sulla legalità e in aperto sostegno alla candidatura Colizza del M5S nel 2016. Suoi preziosi interventi sulla Costituzione e sulla giustizia e, tra i ricordi, anche una intervista e un convegno nel 2015 organizzato con la nostra testata Noi Cambiamo.
Molti i messaggi di cordoglio, soprattutto di persone semplici. Tra questi spicca anche quello del M5S a livello nazionale: “Con Ferdinando Imposimato non sparisce soltanto un magistrato integerrimo e un grande giurista. Ma va via anche una persona splendida, di grande umanità e sensibilità … Imposimato ha rappresentato una luce vivida, una guida sicura sul percorso che abbiamo da anni intrapreso nella lotta alla corruzione, al malaffare e alle mafie.”
Come Web Magazine NoiCambiamo.it esprimiamo il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza ai suoi familiari.
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