Il 3 aprile il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC) ha incontrato a Santa Maria delle Mole l’assessore Adolfo Tammaro di Marino per fare il punto sulla situazione relativa al Piano di Riduzione del Rumore per l’aeroporto di Ciampino. Infatti, dopo i recenti buoni risultati sulla Valutazione di Impatto Ambientale, di fatto congelata anche grazie all’azione decisa del CRIAAC e alle prese di posizione nette di varie istituzioni – tra cui anche i Comuni di Roma e Marino con i loro sindaci Raggi e Colizza -, ora si teme un colpo di mano da parte del Ministero Ambiente legato alla recente revisione proposta del DM 29 novembre 2000 sull’abbattimento del rumore in caso di situazioni fuori norma. Da quanto si apprende, il Ministero dell’Ambiente con un suo tecnico ha presentato recentemente in Conferenza Unificata una proposta di revisione che prevede sostanziali modifiche del Decreto Ministeriale del 2000, allungando di fatto di molto i tempi di applicazione dei piani di rientro nelle norme.
L’aeroporto di Ciampino aspetta dal 2010, anno della conferenza dei servizi con l’approvazione della zonizzazione acustica dell’aeroporto, un concreto piano di riduzione del rumore generato nel funzionamento dell’aeroporto di Ciampino e ad oggi, a quello che il CRIAAC ha sempre affermato, tutte le pianificazioni sono risultate assolutamente insufficienti per il rientro nella norma, violata sistematicamente mese dopo mese. Passati otto anni dal 2010, il Ministro dell’Ambiente dovrebbe, a detta del CRIAAC, imporre senza ulteriori indugi una drastica riduzione del numero dei voli, ma il cambiamento ventilato del Decreto Ministeriale del 2000 potrebbe allontanare ancora, strumentalmente, questa riduzione di diversi anni.
L’ass. Tammaro, che con il sindaco Colizza segue da vicino per il Comune di Marino le attività sul rumore per l’aeroporto, ha assicurato i cittadini del CRIAAC di aver avviato già con l’ANCI un’azione di approfondimento sulla nuova bozza di DM che si vorrebbe approvare e ha anticipato che già nei prossimi giorni ci saranno azioni dirette del Comune di Marino per sollecitare il Ministro dell’Ambiente a sospendere, fino a nuovo governo, le decisioni tecnico-politiche che impattano le procedure legate al rientro nella norma dell’aeroporto. Tammaro ha confermato, ancora una volta, la piena sintonia dell’attuale amministrazione con le posizioni espresse dal CRIAAC, assicurando il massimo supporto per l’ottenimento nei tempi più stretti possibili della riduzione del rumore prodotto dai voli di Ciampino su Santa Maria delle Mole e Frattocchie.
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