E’ durata poche ore la tranquillità per Piazza Europa a Marino. La statua appena restaurata della Madonnina della piazza, nella notte di ieri è stata nuovamente incendiata e l’oltraggio vede ora anche una scritta delirante sotto la statua.
Esattamente un mese fa un atto analogo era accaduto nello stesso luogo e, grazie alla reazione dell’intera cittadinanza, solo poche ore prima del nuovo incendio di ieri era stata riposizionata, con tanto di cerimonia religiosa e civile, la statua completamente restaurata ripristinando l’apparente tranquillità nella raccolta e ben tenuta piazza Europa a Marino centro.
Stavolta l’idiota vandalo ha lasciato anche una firma a spiegazione del suo atto:
“Cosa c’entra un idolo giudeo con lo spirito europeo?”,
con tanto di simboli di drammatico e preoccupante richiamo nazista.
Sgomenta la comunità ha immediatamente reagito dalla mattina: cittadini indignati, autorità religiose presenti sul posto e , nel corso delle ore, tutte le forze politiche locali si sono affacciate nella piazza, a testimoniare il disappunto per il nuovo atto. Per chi non era in piazza sono arrivati i commenti di condanna sui social network.
Il sindaco Colizza, raggiunto ieri dal nostro magazine, ha commentato condannando questo ennesimo fatto “Basta, basta, basta!” e ci ha assicurato che l’amministrazione sta collaborando al massimo del possibile con chi indaga, aggiungendo “E’ importante la reazione della comunità, se qualcuno ha visto qualcosa è il momento di comunicarlo a chi di dovere per trovare il responsabile“.
Così, tra indagini in corso, collaborazioni tra forze municipali e polizia, proposte di istituzione di commissioni comunali o di controllo in ogni angolo del territorio con telecamere, i volontari e le associazioni sono già al lavoro e Stefano ‘il vichingo’, il volontario che aveva provveduto al primo restauro, è pronto per il nuovo intervento perchè come sottolineano i cittadini “è giusto e necessario che la statua venga risistemata al più presto e rimessa li nella piazza“.
Restano, come momento più toccante della reazione popolare, i versi postati da Alessandro Pace: si può credere o no, essere religiosi o scettici, ma tutti a Marino, al momento a giudicare dai commenti tra le gente e sul web, si sono riconosciuti in queste parole semplici e sentite che Alessandro, interpretando un’intera comunità, ha voluto scrivere.
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