Da Sabato 28 Luglio 2018, ore 18:30 a Lunedì 30 Luglio 2018, ore 19:00 presso Borgo Garibaldi, nell’ambito della 35a festa della Madonna de U’ Sassu, si svolgerà la 4a edizione dell’evento culturale SegaturArt. Il tema di quest’anno è “Compassione – Cibo per l’anima” – con la realizzazione, da parte di associazioni, comitati e realtà culturali e sociali, di 9 quadri che formeranno il tappeto lungo circa 65 metri.
SegaturArt è un evento culturale che si svolge nella città di Marino nell’ultima domenica del mese di luglio durante i festeggiamenti in onore della Madonna de U’ Sassu, statua in peperino locale che raffigura la Vergine a mezzo busto, situata all’inizio di via Roma. E’ declamata protettrice dei viandanti dal 1596 in quanto la via omonima era il collegamento tra Marino e il tratto della via postale per Napoli. La scritta latina posta alla base della statua recita “Posoerunt me custodem” (Mi misero come custode).
La performance artistica prevede la creazione di un tappeto di segatura colorata con rappresentazioni a tema. Il luogo prescelto è via Costa Batocchi, una strada caratteristica del quartiere, situata nell’area che anticamente era parte dei Giardini Colonna dove sono tutt’ora presenti i portali di accesso. Caratterizzata da una giusta pendenza e delimitata da ampi marciapiedi, permette la visibilità dell’intera opera a tutti i visitatori.
L’evento è un concorso a “tema” aperto a tutte le realtà culturali della nostra città su invito del Comitato dei festeggiamenti. Ogni gruppo partecipante realizzerà, con una propria opera, uno dei nove quadri (dim.3x5mt) che formeranno il tappeto, di forma rettangolare, con dimensioni complessive di 3,50 mt di larghezza per una lunghezza di circa 65 mt.
La preparazione dei “quadri” inizia con lo studio in scala dei bozzetti a colori, valutati dalla commissione tecnica, per poi passare al disegno esecutivo in bianco e nero che verrà successivamente stampato su un supporto cartaceo a grandezza reale. Il materiale, fornito dall’organizzazione, sarà realizzato con i colori scelti dagli autori in base al tema proposto (palette di 24 colori), riprodotti mescolando idropitture con la segatura così da ottenere le tonalità cromatiche e le quantità occorrenti.
Ad ogni gruppo concorrente sarà assegnata, tramite sorteggio, la postazione del quadro da realizzare. Durante la manifestazione si procederà alla votazione popolare del quadro ritenuto più bello e rappresentativo. Proclamata l’opera che avrà riscosso le preferenze maggiori, al gruppo vincitore sarà consegnato il palio, simbolo della manifestazione, da custodire fino alla successiva edizione.
IL TEMA
Questo è il titolo prescelto, un tema che accompagnerà tutti gli eventi dei festeggiamenti. Un binomio che stimola la creatività degli artisti legando le due espressioni: “compassione” che esprime attenzione, solidarietà, misericordia verso le difficoltà umane e “con passione” che sottolinea la predisposizione a donarsi in forze ed intelletto per obiettivi che superano le quotidiane difficoltà. Sono le forme più alte dell’energia. La parola compassione comprende in sé passione e dev’essere raffinata al punto da non essere più passione ma diventare compassione.
Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore, ecco perché la compassione è anche terapeutica. È la forma più pura d’amore.
L’angoscia più grande nella vita è quella di non riuscire a comunicare, a condividere. L’uomo più povero è colui che non ha nulla da condividere, o che, pur avendo qualcosa, ha perso la capacità, l’arte di condividerla – allora è veramente povero.
L’uomo di compassione è il più ricco di tutti: è in cima al mondo. Non ha né confini, né limiti. Dà, e poi va per la sua strada. Non aspetta neppure che tu gli dica grazie; condivide la sua energia con grandissimo amore.
La compassione è la fioritura.
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