Ciccarelli replica a SEL sulla questione “Divino Amore”
Ricordo con molto piacere quando l’assessore Luigi Nieri si complimentò per una intervista che feci all’amico e drammaturgo Pippo Del Bono dal titolo: Diciamoci un po’ di verità! Dalle recentissime dichiarazioni su “l’ultimo scempio della giunta Polverini”, ahi mè, ahi noi, non c’è alcuna verità! Nelle parole degli esponenti di SEL ritroviamo propaganda screziata da certa angoscia. Dunque, diciamoci un po’ di verità.
Nel 2005 su proposta dell’allora assessore regionale Angelo Bonelli (Verdi) la Giunta regionale inviò la delibera di ampliamento del perimetro del Parco dell’Appia Antica in Consiglio dove poi divenne proposta di Legge n. 43/2005 che, se approvata, poneva fine a quanto, oggi, sembrerebbe turbare i sonni di SEL, vale a dire: la grande speculazione edilizia in località Divino Amore a Marino. Di li a breve Angelo Bonelli lasciò la Regione perchè eletto al Parlamento con lo sfortunato Governo Prodi. In Giunta, al suo posto, subentrò Zaratti, (con Nieri figura tra i fondatori di SEL nel Lazio). Coincidenza vuole, ci piaccia o no, che a questo cambio di dicastero corrisponde l’eclisse totale sulla proposta di legge n. 43/2005.
Nel 2006, eclissata quella proposta, l’allora ass. regionale all’Urbanistica Pompili (del PD partito alleato di SEL) avviò il ‘Tavolo tecnico di rinegoziazione della speculazione del Divino Amore’ al quale, per competenze, sedettero il Comune di Marino e quello di Roma (che, dal canto suo, proprio in quei giorni concludeva i lavori sul PRG di Veltroni, insediamenti per 300.000 nuovi abitanti). Nel 2007 quel tavolo tecnico passò da Pompili dal Vice Pres. della Regione Lazio Montino (sempre Vostro alleato). Questi nel luglio 2009, fu protagonista di roba assai bizzarra: mentre ufficialmente rinegoziava l’affare Divino Amore col Sindaco di Marino, Montino sospese per 90 giorni l’Uff. Urbanistica del Comune di Marino e dichiarò alla stampa (Corsera e Repubblica) di non escluderne il commissariamento, cosa che (indovinate un po) non fece! E c’è dell’altro: fu proprio Montino a ricorrere al TAR per scongiurare gli effetti del ‘Vincolo Bondi’ sull’Agro-romano perché ‘blocca lo sviluppo economico di Roma capitale’ cioè quello cementizio previsto in quell’area vicinissima al Divino Amore. Lavoro intenso, convulso, giunto all’acme con l’ultimo OdG dell’VIII Legislatura regionale che, pur ridimensionato (e con i voti di SEL) approvò l’ennesimo stupro edilizio dell’Agro-romano posto in essere dal Tavolo tecnico Pompili/Montino del Divino Amore.
Cari dirigenti di SEL, noi Verdi siamo talmente convinti dell’argomento ‘Divino Amore’ che l’interrogazione n. 1132 del 21.02.2013 (allegata) depositata stamane da Bonelli, serve per riprenderlo talquale nel futuro ed imminente governo regionale. Al contrario: non ci convince la presunta angoscia che esternate perché, forse, trova origine …nelle alleanze!?!
CIRCOLO ‘DARIO PACCINO’ VERDI.MARINO
(per Rivoluzione civile alla Regione Lazio)