No alle discariche, ma no anche al cemento della speculazione sul Divino Amore e al via da subito la raccolta porta a porta
Con una folta delegazione il Movimento per il Cambiamento parteciperà alla manifestazione “No alle Discariche ” che si terrà a Roma il 21 settembre alle ore 15,30.
Con un volantino diffuso in questi giorni per le vie di Marino, il Movimento per il Cambiamento, che è rappresentato in Consiglio Comunale da Adolfo Tammaro, sottolinea l’ipocrisia di molti politici di Marino, sia del centro destra, sia del centro sinistra.
“Gli stessi politici che hanno governato e sfruttato senza scrupoli il nostro territorio” recita il volantino “cercano di accreditarsi come nostri difensori nella lotta contro la discarica. Ma siamo sicuri che siano mossi da un interesse genuino per la difesa della salute degli abitanti? La discarica è solo l’ultimo atto di una gestione dissennata del territorio. Marino è uno dei peggiori esempi di gestione dei rifiuti nel Lazio (il 78% dei rifiuti va in discarica non differenziato). Inoltre, stanno costruendo dappertutto, uccidendo il verde (a S. Maria delle Mole e Frattocchie 5,5 mq per abitante contro i 18 mq di legge) e i servizi, creando intasamento e scarsità d’acqua. Per di più, oltre 2000 immobili sono invenduti.” Continua il volantino “La discarica della Falcognana – insieme alla nostra salute – mette a rischio gli enormi interessi economici di speculatori che hanno già investito oltre 50 Milioni di Euro solo per i terreni davanti al Gotto D’oro. La gestione Palozzi/Polverini (con il prolungato tacito consenso del PD) vuole portare a compimento il progetto di 1.300.000 mc di cemento e altri 15.000 abitanti nell’ area del Divino Amore/Mazzamagna.”
In conclusione, il Movimento per il Cambiamento rinnova l’invito ai cittadini a lottare per fermare la discarica di Falcognana, la cementificazione del Divino Amore e per avviare a Marino, da subito, la raccolta differenziata porta a porta.
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