Sui social network impazza da venerdì scorso una polemica virale sulla decisione assunta concordemente dalle scuole di Marino e dall’Amministrazione di avviare il servizio mensa scolastica il giorno il 26 settembre. In particolare, al centro della discussione in corso sarebbe finito l’istituto comprensivo Santa Maria delle Mole e la sua scuola media Vivaldi e una sua richiesta di anticipo della data. Ma vediamo i fatti.
Tutto nasce da una richiesta di anticipo al 19 settembre inviata pochi giorni fa – il 15 settembre per l’esattezza – proprio dall’IC Santa Maria delle Mole al Comune di Marino dopo un Consiglio di Istituto. Così uno dei genitori capeggiatori della protesta specifica su internet “Abbiamo chiesto un incontro urgente al sindaco Carlo Colizza e all’assessore alla Scuola Paola Tiberi perché vogliamo capire qual è il problema. Se gli altri plessi scolastici sono in ritardo questo non significa che anche noi dobbiamo partire il 26. Noi siamo pronti. Se invece il problema è della Multiservizi che, come dice qualcuno, non ha effettuato gli approvvigionamenti vogliamo che ci venga chiaramente detto e che allora si proceda a tutela dei genitori e dei ragazzi“. Lo stesso genitore nei suoi commenti personali sui Social Network ironizza più di una volta sulla questione e punta il dito sul M5S che sta governando, a sua detta evidentementein modo non adeguato, il Comune di Marino.
A queste proteste il Comune ha risposto immediatamente attraverso un intervento diretto del Sindaco Colizza 16 settembre ”Nessun caos per le mense, tutto è stato concordato con i Dirigenti. Non c’è stata nessuna imposizione da parte del Comune”. Inoltre sia sui social sia su internet Colizza specifica ulteriormente “nella riunione dello scorso 12 settembre, tenuta dal sottoscritto insieme all’assessore Paola Tiberi e ai dirigenti scolastici, la situazione è stata ben descritta e si è deciso tutti insieme che il via del servizio presso tutte le scuole comunali ci sarebbe stato il 26 settembre“. Da quanto si apprende approfondendo con alcuni dei presenti a questo incontro del 12 settembre, tutti i dirigenti scolastici presenti, compresa la dott.ssa Crea dirigente dell’IC Santa Maria delle Mole, avrebbero espresso esplicito gradimento sulla scelta del 26 settembre, anche alla luce dei problemi di completamento delle piante organiche scolastiche connesso con l’avvio della didattica.
I fatti sembrano abbastanza chiari, a questo punto dovrà essere il Dirigente della scuola in questione a spiegare il perché di queste contraddizioni non chiarite durante il Consiglio di Istituto dell’I. C. Santa Maria delle Mole, contraddizioni che hanno condotto ad un malinteso che, sembrerebbe, qualcuno ha deciso di cavalcare per fini politici.
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Per caso il signor Pisani Eugenio è in qualche modo imparentato con il signor Pisani Remo, illustre rappresentante, ed ex assessore, delle amministrazioni Palozzi e Silvagni, che hanno raso al suolo la SCUOLA MARINESE, sotto tutti i punti di vista. E’ quanto meno ridicolo pontificare oggi, dopo che per anni sono stati fatti danni inenarrabili e difficilmente recuperabili.
Non viene mai in mente a nessuno di fare autocritica e di chiedere scusa ? Strano paese Marino, e strani soggetti alcun marinesi……………..
Ringraziando la sig.ra Cordioli per il suo pacato e preciso intervento commento postato sul canale facebook ( https://www.facebook.com/noicambiamo/posts/1218338794871182 ) del giornale – perfettamente visibile a tutti – aggiungiamo volentieri un pezzo ‘precedente’ alla storia da noi ricostruita, che lei qui delinea e che non era da noi conosciuto. Ci preme osservare che, contrariamente a quanto a lei riportato, le persone presenti alla riunione del 12 settembre con i Dirigenti scolastici, non parlano di ‘accodamento’ ma di richiesta esplicita ad una partenza della mensa non prima del 26 settembre. Quindi questo, se anche lei concorda, è il punto dolente della questione: l’incomprensione o mancanza di chiarezza o di posizione coerente va ricercato, da quello che appare dai fatti ricostruiti, qui, soprattutto qui.
Per la parte, che non attiene certamente a lei, di manipolazione a fini politici della questione, parlano da soli i commenti che alcuni presi da slancio giovanile, rilasciano, così banali da non meritare alcun commento di risposta.
Contrariamente a quanto alcuni pensano, siamo una redazione libera e poniamo la nostra linea editoriale da anni cercando di comprendere la realtà, con senso critico verso noi stessi, per primi.
Ancora grazie del suo contributo,
La Redazione
Grazie a voi,
come più volte detto la polemica politica mi interessa poco. Quello che tenevo a sottolineare è che se il Consiglio di Istituto si è mosso lo ha fatto solo ed esclusivamente in virtù di precise rassicurazioni sul fatto che tutto era pronto per far partire il servizio. E’ evidente che all’interno dello stesso vi siano sensibilità diverse, ma ogni qual volta c’è stato un problema ci siamo mossi solo ed esclusivamente per risolvere problemi, non per crearne. Ho trovato alcuni commenti decisamente fuori luogo…ma il mezzo è quello che è. Per quanto ci riguarda il discorso è chiuso il servizio verrà anticipato di due giorni, resta l’amarezza per qualcosa che poteva essere efficiente e non lo è stato va da se’ che in tutta questa vicenda anche la nostra dirigenza ha avuto grosse responsabilità che non si intendono negare.
Barbara Cordioli
La credibilità di chi tenta ancora di difendere un feudo a battuto, è direttamente proporzionale al loro risultato elettorale.Poche centinaia di voti.Ora tentano di strumentalizzare anche l’aria fritta
Evidentemente c’è qualcuno fra i genitori che avrebbe preferito l’andazzo fallimentare delle amministrazioni di Palozzi e Silvagni.
E’ appena il caso di ricordare a questi genitori che la nostra città è stata violentata e massacrata dalle precedenti amministrazioni, alle scuole è stato sempre negato il diritto alla sicurezza, al decoro, e al regolare funzionamento del servizio trasporti e mensa. Ci ricordiamo tutti gli scarafaggi nei piatti dei bambini ed il pessimo servizio dei trasporti. Cari genitori, fatevene una ragione, la musica è cambiata, ora governano onestà e trasparenza, e qualsiasi tentativo di mistificazione della realtà sarà smentito dai fatti. Silvagni è sparito dalla circolazione, e Palozzi seguirà le sue orme. C’è aria nuova in questo paese, finalmente.
….mmmh gli scarafaggi nei piatti… dove sono stato l’unico e il solo a denunciare questa cosa e tutte le altre opposizioni di quel tempo mute (vorrei magari leggere qualcosa al riguardo che mi smentisca)… Hai ragione la musica è cambiata…. l’aria è nuova…. qualcuno è sparito… ma spero di vedere qualche risultato concreto e non sempre il solito reframe “sono arrivati da poco gli altri erano peggio”….
VI MANDO VISTA LA VOSTRA INFORMAZIONE PARZIALE E DI PARTE QUANTO HA SCRITTO LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO SULL’ARGOMENTO:
.ricostruzione piuttosto parziale dal momento che non tiene conto di quanto successo prima. Ben prima che cominciasse la scuola ci erano arrivate voci su un probabile slittamento del servizio mensa. Appurato che per il nostro istituto comprensivo non esistevano problemi, domenica 11 abbiamo incontrato ad un evento privato l’assessore Tiberi che alla precisa domanda su quando sarebbe partito il servizio ci ha risposto che tutto era pronto…aggiungendo che il giorno dopo avrebbe incontrato i dirigenti dei tre circoli didattici, sempre durante quella conversazione ho chiesto se sarebbe stato possibile, a fronte delle difficoltà incontrate dagli altri plessi, partire soli. Per il resto la ricostruzione è corretta la dirigente pur in presenza di un organico completo si è accodata alle decisioni di altri, tanto che in sede di consiglio si è deciso di chiedere di poter iniziare, solo ed esclusivamente a fronte delle rassicurazioni ricevute in precedenza.
Questi i fatti, forse c’è stata un’incomprensione…
Forse quando si tratta di decisioni che impattano sulla vita delle persone bisognerebbe essere un pochino più attenti. Per il resto la polemica politica la lascio ad altri.
Il presidente del Consiglio d’Istituto Santa Maria delle Mole
Peccato che un genitore è il sottoscritto membro del consiglio di istituto è peccato che un altro membro del consiglio di istituto rappresentante importante del movimento 5 stelle aveva garantito cellulare alla mano che la multiservizi era pronta dall’indomani. Sono pronto ad un confronto faccia a faccia con chiunque smentisca quanto ho detto che, peraltro, è stato confermato anche dalla ricostruzione fatta dal presidente del Consiglio di Istituto ( che guarda caso avete dimenticato di menzionare)