Pubblichiamo una lettera di un lettore arrivata in redazione sulla situazione del Divino Amore dopo le notizie imprecise pubblicate dal Caffè due settimane fa.
Salve Direttore,
in relazione all’articolo di precisazioni da voi pubblicato dopo le notizie del Caffè sulle costruzioni nella pianura di Marino, volevo ringraziarla per l’ampia puntualizzazione (che credo aiuterà nel farsi un’idea più chiara della questione quanti, come me, non conoscendo bene i fatti possono essere rimasti un poco perplessi di fronte all’articolo pubblicato in prima pagina su “Il Caffè”). Mi scuso di nuovo per il tono un pò troppo irruento del commento inserito a caldo qualche sera fa sul giornale (di solito riesco a ponderare meglio i giudizi e ad esprimerli in modo più misurato, ma ignaro dei retroscena e di fronte alla ricostruzione un pò allarmante operata nell’articolo de Il Caffè (che fino ad ora, da lettore occasionale, mi era sembrata una fonte tutto sommato equilibrata nel modo di riportare le notizie) avevo temuto il peggio, credendo di dover assistere ad un film già visto fin troppe volte e che proprio non riesco a sopportare … : in questo senso è di notevole conforto realizzare che in effetti la ricostruzione era, se non tendenziosa, quantomeno fuorviante e poco obiettiva, e che si è trattato in buona sostanza di un brutto sogno …
La fiducia (e per così dire la speranza) nelle forze politiche attualmente alla guida dell’amm.ne comunale di Marino (piuttosto maltrattate nell’articolo de Il Caffè, in modo a quanto pare abbastanza gratuito …) rimane naturalmente condizionata alla reale volontà che queste sapranno concretamente esprimere nei propri atti di governo e indirizzo.
In questo senso, riguardo alla politica sento di condividere appieno quello che è stato fin dai primordi uno dei principi ispiratori del movimento 5 stelle, e che ancor prima di loro ho sentito sostenere da altre persone di valore, ovvero: occorre abbandonare la vecchia concezione secondo cui l’impegno in politica di un comune cittadino (di buona volontà, tralasciando atavici fenomeni di malcostume elettorale quali il voto di scambio ecc.) si limita generalmente a dare il proprio voto a chi lo convince di più (o in quel momento sembra essere il meno peggio) stando poi in finestra a guardare e aspettandosi o sperando poi che il politico una volta eletto si dia più o meno da fare per il bene comune: può andare bene forse in una democrazia più evoluta, ma, purtroppo e almeno per il momento, non dalle nostre parti: se si vuole davvero cambiare le cose occorre tirarsi su le maniche e seguire da vicino coloro che abbiamo contribuito ad eleggere, per sostenerli se necessario, ciascuno secondo le proprie capacità e possibilità, nel loro impegno, ma nello stesso tempo anche per far sentire costantemente la propria presenza, ed evitare che di fronte a difficoltà o condizionamenti di vario genere qualcuno possa perdere di vista
gli obiettivi e ideali da cui si era mosso …Riguardo poi alla forza economica necessaria per sostenere i ricorsi al T.A.R. e le altre attività di A.D.A. io ci sono (e credo anche tanti altri, ciascuno secondo le proprie possibilità) e continuo ad essere disposto ad autotassarmi per dare sostegno, almeno in questa forma, non possedendo da parte mia particolari competenze (es. in campo giuridico o urbanistico) da poter mettere a disposizione; (preferisco rinunciare a molte cose e magari mantenermi “a pane a cipolle” piuttosto che darla vinta agli speculatori … )
Grazie per il Vostro impegno e per l’importante lavoro di informazione svolto da Noi Cambiamo
Cordiali saluti e buona giornata
G.L.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Importanti novità nel processo di difesa del sito archeologico di Bovillae
- Cons. Cacciatore: “No a discariche in territori già vittime di violenza ambientale. Ecco come uscire dall’emergenza rifiuti”
- Articolo del Caffè sul cemento al Divino Amore: quante imprecisioni e errori!
- La denuncia del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole: il Fosso delle Scopette è una bomba ad orologeria?
- Assessore Trinca: avviato il procedimento di annullamento in autotutela della concessione nei pressi del Parco Falcone
Egregio Antonio A.
Certo rispondere ad una persona che non ha il coraggio di identificarsi riportando solo il proprio nome, non è agevole.
Avere il coraggio delle proprie idee evidentemente non è caratteristica di tutti e, come diceva il don Abbondio di manzoniana memoria, il coraggio se uno non ce l’ha mica se lo può dare!
Comunque venendo al suo ispirato sicuramente da qualcuno, commento pur se colmo di offese gratuite a cui non ritengo di dover replicare perché meramente provocatorie e tipiche di chi non ha argomentazioni valide da sostenere, Le rammento ( ma bastava domandate a chi Le ha dettato la lettera) che mio fratello si è limitato a scrivere la prefazione della mozione precisando che la stessa non era altro che un COPIA E INCOLLA DI QUELLA DI TAMMARO VOTATA E REDATTA DALL’AVV. COLIZZA SUO SINDACO . Tutte le imperfezioni da Ella riferite appartengono a quella parte.
E quindi è chiaro che ella avendo sostanzialmente dato del somaro e incompetente a chi l’ha scritta, ha, per la proprietà transitiva, dato del somaro e incompetente al suo sindaco e al suo assessore.
E questo francamente un po’ preoccupa visto che, ammettendo pure che siano tutti un’ accozzaglia di animali raglianti , mio fratello sta all’opposizione e danni non ne può fare e, invece, un sindaco e un assessore ai lavori pubblici somari e incompetenti ne possono fare e anche di notevole entità.
Detto ciò non comprendo però perché dopo la lectio magistralis da accademia della crusca che ci siamo dovuti sorbire e che con tanta enfasi il suo giornaletto ha pubblicato, non ha speso una, e dico una, parola sui contenuti. Ben avrebbe potuto dire: egregio consigliere Pisani la revoca non si scrive così , adesso le allego la delibera di revoca presentata dal m5s come da programma elettorale!ma purtroppo, ops!, così non è perché la BUFFONATA di delibera presentata da m5s NON È UNA REVOCA MA UN VIA LIBERA ALLA CEMENTIFICAZIONE TARGATA 5 STELLE!
Quindi vede caro Antonio A. come vi muovete fate una gaffe, siete più impacciati di un elefante dentro un negozio di cristalli e non sapete come uscire fuori da questa contraddizione per cui non state assolutamente facendo nulla per revocare il divino amore. Oggi hanno mandato lei, da qui al 27 manderanno altri pennivendoli ma fortunatamente noi abbiamo le spalle grosse ma voi la faccia come il travertino ( chiaro sillogismo ad un noto detto romano così eufemisticamente trattato – ops! Scusi sono stato troppo lezioso, ma no non penso, lei viene dell’Accademia della Crusca!)
Personaggi come Pisani, che non sono in grado nemmeno di fare un copia e incolla, hanno portato alla rovina, con la loro pessima amministrazione, il nostro territorio e la reputazione del nostro Comune. Sarebbe ora di togliere le tende definitivamente, con la coda tra le gambe, piuttosto che continuare ancora a seminare incompetenza e disinformazione nelle aule comunali. Fortunatamente c’è una nuova amministrazione, trasparente ed onesta, che si è fatta carico, a beneficio di tutti i marinesi, di porre rimedio allo sfacelo precedente.
Pisani, ho letto la delibera firmata da suo fratello. E’ incredibile, errori di lingua italiana da scuola elementare su verbi e interpunzioni, e uso confuso e contraddittorio dei concetti amministrativi di “Annullamento” Revoca” e “Delega a prendere contatti”, concetti che Pisani dovrebbe ben conoscere e sapere, vista la sua lunga militanza in politica e che sono amministrativamente tre strade diverse, lo so pure io che sono un normale cittadino. Ma suo fratello, che se non sbaglio è pure avvocato oltre che politico, prima di firmare ha letto quello che ha scritto e copiato? Si è reso conto degli errori da scuola elementare (mancano i verbi, i punti e le virgole e in più non si capisce cosa si vuole fare) o da bocciatura al primo anno di università sul diritto amministrativo che ha inserito (Annullamento=Revoca=Delega ma che vuole fare Pisani delle tre cose che scrive, lui lo ha capito)? Non si è accorto che la premessa politica (dove Pisani stesso cita la Regione Lazio e avvocatura della regione Lazio con avv. Sabato) è in contraddizione con la conclusione proposta dallo stesso Pisani nel punto 2) della mozione (vedi sotto che le riporto il testo di suo fratello nel punto 2 così se lo rilegge e gli fa una ripetizione di diritto …). Non so cosa presenteranno quelli della nuova amministrazione che saranno pure scrittori di farse, come dice lei, ma fare meglio di una mozione che sembra a tratti scritta da un illetterato e ignorante di diritto amministrativo dovrebbe essere facile facile.
da Mozione Pisani ultima pagina “2) Annulli e Revochi in autotutela Deleghi la Commissione Urbanistica comunale a prendere immediati contatti con l’Assessore regionale Civita per identificare – insieme alla struttura Regionale ¬ le attività da svolgere di comune accordo per la revisione totale del progetto anche in previsione della nuova volontà espressa di procedere con l’allargamento del perimetro del parco dell’Appia Antica”
MA LEGGETE QUELLO CHE SCRIVETE LA PROSSIMA VOLTA!
peccato per G. L che quando vedrà la delibera farsa che il movimento presenterà al prossimo consiglio comunale pur di non votare la delibera di revoca del divino amore presentata dalla vituperata Forza Italia , avrà una grande delusione