Si terrà venerdì 16 dicembre 2016 alle ore 16,30 nella sede municipale di Palazzo Colonna l’evento promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Marino in occasione del Consiglio Nazionale delle Città del Vino che si tiene per la prima volta a Marino.
Dopo l’incontro a porte chiuse fissato per le ore 15,00, riservato ai soli membri del Consiglio Nazionale, si passerà in Sala Consiliare dove si svolgerà l’evento aperto al pubblico incentrato sulle attività e sulle prospettive dell’Associazione nazionale Città del Vino.
Ad accogliere i Sindaci delle Città del Vino del Lazio e quelli dei Castelli Romani invitati sarà il Sindaco Carlo Colizzanella sua duplice veste di primocittadino di Marino e di delegato della Città metropolitana di Roma Capitale per lo sviluppo economico, attività Produttive e Turistiche, ampliando quindi la portata istituzionale della manifestazione, storica per la città di Marino, rappresentando anche l’Ente guidato dalla Sindaca Virginia Raggi.
Per l’Associazione nazionale Città del Vino interverrà il Presidente Floriano Zambon, Sindaco di Conegliano, unitamente al Direttore Generale Paolo Benvenuti e al Vice Direttore Paolo Corbini ai quali è affidato il compito di illustrare le attività e le prospettive future dell’Associazione, con particolare riferimento alle iniziative per il prossimo traguardo del Trentennale nel 2017 che l’Associazione intende sviluppare nel Lazio, in particolare a Roma e nei Castelli Romani dove ha anche la sua sede legale situata nel prestigioso Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma.
“L’evento – rende noto l’Associazione Città del Vino in un suo comunicato – sarà anche l’occasione per dibattere su alcune questioni generali che interessano il mondo del vino, come la recente approvazione del Testo Unico sul Vino, legge che interessa fortemente tutti i produttori, ma anche per gettare le basi di una nuova progettualità a favore del territorio di Marino e dei Castelli Romani in generale”.
Alla manifestazione sono stati invitati i Commissari dei due parchi regionali dell’Appia Antica Mario Tozzi e dei Castelli Romani Sandro Caracci oltre naturalmente a tutte le Associazioni di categoria territoriali e locali a cominciare dalla Strada dei Vini, la CCIA di Roma, l’ARSIAL, l’Azienda Romana Mercati, l’ANBI, la Coldiretti del Lazio e di Marino, l’UNAPROL, ma anche l’Unione Commercianti Marino, l’ACF Frazioni, la Confesercenti, tutti i produttori vitivinicoli del territorio e le due Pro Loco Marino e Bovillae.
Il Comune di Marino è stato fin dall’anno 1986 socio dell’Associazione nazionale di promozione enologica “Città del Vino” e nel mese di ottobre scorso aveva deliberato il recesso dall’Associazione medesima in quanto tale partecipazione sembrava non valorizzare sufficientemente la vocazione vitivinicola del nostro territorio.
A seguito di approfondimenti intercorsi tra i vertici dell’Associazione e del Comune di Marino la Giunta comunale all’inizio del mese di dicembre è tornata sulle sue decisioni revocando l’atto ed esprimendo parere favorevole al rientro nell’Associazione.
“Per suggellare tale decisione – ha dichiarato l’Assessore Ada Santamaita alle Attività Produttive – abbiamo manifestato la disponibilità ad ospitare il primo evento utile dell’Associazione proprio a Marino concordando la data del 16 dicembre per la riunione del Consiglio Nazionale, comprendendo l’importanza di essere parte di una rete come quella costituita dalle Città del Vino con l’auspicio di iniziare un percorso da condividere insieme con l’Associazione stessa”.
Marino, 14 dicembre 2016
L’UFFICIO STAMPA del Comune di Marino
© Tutti i diritti riservati. Leggi la nostra policy di condivisione.Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Calici di stelle 2024: terminata l’VIII edizione
- Città del vino 2025 a Stresa: Marino capofila tra i dieci comuni dei Castelli Romani
- Vinalia Priora 2024 a Frascati
- Calici di Stelle 2022: al via l’evento eno-gastronomico, il 29 e 30 luglio si parte da Marino
- “Borghi DiVini” storia e cultura del Vino dei Castelli Romani il 16 dicembre a Marino
Leave a Reply