Simonetta Atzeni è una delle facce totalmente nuove della politica locale a Marino. Eletta un anno fa nella lista del M5S, Simonetta Atzeni vive nella città castellana da quasi 30 anni ed è nata a Roma nel 1962. Sposata con Fabrizio e madre di due figli – Flavio e Livia – la sua formazione scolastica magistrale l’ha condotta nel 1996 all’inserimento in ruolo come docente di sostegno nella scuola dell’infanzia. Da alcuni anni lavora nell’Istituto Comprensivo“MarinoCentro” e riveste da 3 anni anche il ruolo di fiduciaria del Dirigente scolastico per la scuola dell’infanzia ”Sandro Pertini”.
Cons. Atzeni, per lei è la prima esperienza in Consiglio Comunale: come nasce la sua candidatura nel M5S di Marino?
Nel gennaio del 2014 siamo state coinvolte io e Barbara Gentile in questa avventura, l’artefice fu Francesco Leandri. Come molte persone non ho mai amato la politica e l’ho sempre vista come un qualcosa di poco pulito. Ma capivo che era necessario un cambiamento e questo l’ho iniziato ad intravedere nel M5S. Da quel momento non mi sono più fermata, partecipando attivamente a tutto ciò che era possibile per far ottenere la vittoria al comune di Marino, il 19 giugno 2016, esattamente un anno fa.
In quali ambiti ha avviato l’approfondimento e le proposte come Consigliere Comunale e quali sono i contributi che ad oggi pensa di aver portato alla maggioranza che governa Marino?
Come consigliera sono stata molto spesso il tramite di diverse problematiche riguardanti i plessi scolastici in generale e, in particolare, quelli dell’istituto comprensivo “Marino Centro”. Ho anche proposto diversi progetti per la scuola: abbiamo ancora 4 anni di governo davanti a noi e le idee progettuali non mancano.
Aspetti positivi e negativi di questi primi sette mesi di governo: quali elencherebbe e perchè?
Sapevo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile questo ruolo ma era una sfida con me stessa, i lati positivi sono legati alla percezione di fare realmente qualcosa per i cittadini senza aver nessun interesse personale. I lati negativi sono legati al non riuscire a far capire alle persone che ci vuole il giusto tempo per risolvere i problemi. In particolare, personalmente, non sopporto le strumentalizzazioni da parte dei detrattori politici che sono molto spesso gli stessi che hanno ridotto il paese in macerie: ora si ergono a giudici … da non credere.
E’ vero che da Consigliere comunale è facile perdere il contatto con le persone, la base del movimento a cui appartiene e, in generale, i cittadini, oppure pensa che il dialogo con la cittadinanza sia continuato in questo primo anno di governo?
Fortunatamente non si perde il contatto con le persone: per quanto mi riguarda continuo ad essere ‘la maestra Simonetta’ ed è così che deve essere, non sarò consigliera a vita, ma il mio segno nell’amministrazione vorrei lasciarlo.
Qual è la prossima iniziativa importante che il M5S che governa Marino sta per presentare?
Ritengo che il prossimo passo fondamentale che concretizzeremo, e che fa parte del nostro programma, sia l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, un cambio epocale che ci aspetta già nel 2017, un cambio assolutamente necessario che con un percorso graduale porterà l’intera Marino in una nuova dimensione per quel che attiene il rispetto dell’ambiente e l’utilizzo corretto delle risorse. Stiamo lavorando sodo su questo, ci sarò da faticare tutti per comprendere il nuovo sistema, ma tutti si rendono conto di quanto questo passaggio socio-culturale sia importante.
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