Il tanto atteso ‘porta a porta’ sta per arrivare finalmente anche a Marino, con un progetto esecutivo approvato di recente in Consiglio Comunale. Negli scorsi giorni è divampata una polemiche tra opposizione e maggioranza, con molti commenti sui social e raccolta di firme a Cava dei Selci e nella zona del Sassone, per la realizzazione di un ecocentro indicato come ubicazione provvisoria nelle carte approvate in Consiglio Comunale.
Stupisce che ad aizzare su questo tema la popolazione siano personaggi del passato come l’ex ass. di Forza Italia/PdL (oggi MCD) Massimo Prinzi – responsabile politico proprio come assessore del disatroso esito della raccolta differenziata dell’ultimo decennio a Marino, sotto il 20% e fuori dalle norme nazionali, con un progetto di raccolta stradale da lui voluto, con la giunta Palozzi, già dal 2008/2009 – o alcuni personaggi dei soliti partiti che hanno già governato Marino disastrosamente e che in consiglio comunale dicono – e scrivono – delle cose e alla gente, in strada, ne dicono altre. Durissima, a questo riguardo, la nota del sindaco Colizza che, ripetendo quanto già detto in consiglio, apostrofa l’opposizione, tranquillizza i cittadini e segna la road map partecipativa (oggi è infatti prevista una seconda riunione dei Capigruppo sul tema) che è stata predisposta per l’assunzione finale di alcune decisioni tuttora provvisorie. Pubblichiamo di seguito, in modo integrale, la dichiarazione del Sindaco di Marino, Carlo Colizza.
COLIZZA “ECOCENTRO: LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTISSIME!”
Questa amministrazione ha approvato, in Giunta, una delibera con L’UNICO SCOPO di accedere ad un finanziamento regionale per realizzare IL PRIMO VERO E PROPRIO ECOCENTRO sul territorio comunale, necessario affinché il Porta a Porta non si traduca in un aumento di costi per i cittadini, avendo cura di inserire un’area che non ha la destinazione urbanistica necessaria (F4).
A precisa domanda formulata in Consiglio Comunale, ovvero se l’area individuata fosse immutabile (cosa già esclusa dalla destinazione urbanistica ), è stato risposto chiaramente che tale scelta avverrà in MANIERA CONDIVISA secondo questo percorso:
– Capigruppo allargata a tutti i consiglieri per illustrare cosa è un Ecocentro e dare gli strumenti urbanistici per individuare le aree adatte allo scopo e quali sono le indicazioni legislative della Regione Lazio (già effettuata a Palazzo Colonna)
– Nuova Capigruppo per raccogliere tutte le ipotesi elaborate dalle forze politiche (convocata per martedì 24 ottobre ore 16.00)
– Incontri pubblici per informare i cittadini e permettere una scelta consapevole sul luogo dove realizzare il nuovo EcocentroNonostante i verbali di consiglio comunale parlino chiaro, ma ancora prima la stessa delibera di giunta che indica un area con destinazione urbanistica non conforme (per cui sarebbe necessario un passaggio in Consiglio Comunale di una Variante Speciale al PRG) , qualcuno – bisognoso di apparire come salvatore del territorio – ha diffuso la voce che a Cava dei Selci verrà realizzata una discarica.
COSTORO MENTONO SAPENDO DI MENTIRE, da un lato protocollano una mozione che afferma la necessità di costruire ecocentri prossimi ai centri abitati per favorire il Porta a Porta, dall’altro – pur consapevoli che la destinazione di un’area ad Ecocentro deve essere un F4 –allarmano i cittadini per dimostrare di essere paladini della “tutela del territorio” contro UNA SCELTA CHE NON È MAI STATA PRESA.Le bugie hanno le gambe cortissime e i cittadini meritano rispetto.
Carlo Colizza
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Opportuna precisazione per tranquillizzare la popolazione interessata ed evitare l’ulteriore diffusione di strumentali notizie tendenziose.