Italia Nostra Castelli Romani e l’ampliamento del Parco dell’Appia Antica

Pubblichiamo di seguito la nota giunta dal Presidente di Italia Nostra Castelli Romani Enrico Del Vescovo  sull’ampliamento del Parco dell’Appia Antica –

ITALIA NOSTRA sezione Castelli Romani, come già sostenuto in numerose occasioni nel corso degli ultimi venti anni, e come già richiesto e ribadito in un appello al Presidente Nicola Zingaretti nel gennaio 2015, afferma la necessità di un ampliamento del perimetro del parco dell’Appia Antica in modo che questi includa, tra l’altro, anche le aree di Mugilla e Divino Amore oggi site in territorio del comune di Marino. Tali aree rivestono particolare importanza dal punto di vista paesaggistico, costituendo una parte residuale significativa del tradizionale agro romano, caratterizzato da colture di pregiati vitigni e campi coltivati a cereali; nonché sotto il profilo archeologico, come testimoniato dalla presenza dei resti degli archi delle “Carceres” attigue al circo di Boville, antichissima città già appartenente alla Lega Latina, e dalle cisterne di Mugilla, solo per citare i reperti archeologici più appariscenti. Si richiama l’attenzione inoltre sulla grave circostanza per cui, in base anche alla delibera comunale del 3 agosto 2011 in materia urbanistica, le suddette aree sono seriamente minacciate da una pericolosa colata di cemento per circa un milione di metri cubi e circa 10.000 nuovi abitanti con una pesante ricaduta in termini di qualità della vita, consumi idrici ed energetici, problemi di traffico che già attualmente affliggono le frazioni di Boville e Santa Maria delle Mole, dove si assiste ad un fenomeno di preoccupante congestione: è un territorio in cui si sono accumulate palazzine su palazzine, spesso senza soluzione di continuità e senza il rispetto degli standard prescritti dalla normativa vigente. Ricordiamo che contro la delibera testé citata ITALIA NOSTRA, su proposta e promozione della sezione Castelli Romani, è intervenuta legalmente facendo ricorso al TAR “ad adiuvandum” due volte ( la seconda a fianco della Città Metropolitana). A sostegno della proposta di ampliamento del Parco dell’Appia Antica si ricorda anche come siano state raccolte migliaia di firme espressione della volontà popolare e di una aspettativa ormai diffusa tra la gente del luogo. L’ampliamento auspicato, oltre a proteggere più efficacemente il territorio suddetto, tenderebbe a lambire il Parco regionale dei Castelli Romani definendo dunque per contiguità un grande polmone verde a beneficio dell’intera area metropolitana di Roma. Riteniamo, dunque, che occorra riprendere il lavoro iniziato dall’allora assessore Bonelli con la delibera approvata dalla giunta regionale del 21 settembre 2005, mai però approvata dal Consiglio regionale, delibera che prevedeva tra gli altri ampliamenti anche quello di ben 989 ettari tra Falcognana, Il Divino Amore e Mugilla.
Enrico Del Vescovo, presidente di ITALIA NOSTRA Castelli Romani e Consigliere nazionale.

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