Il delirio dell’opposizione di centrodestra sulla differenziata … forse si potrebbe dire a volte anche qualche verità?

Pubblichiamo di seguito un interessante comunicato prodotto sostanzialmente dall’opposizione di centrodestra di Marino sulla Raccolta Differenziata.

Dopo un titolo sullo stato di “rivolta” in cui si troverebbe la popolazione di Marino e una introduzione sulla progettazione e l’applicazione della raccolta differenziata sul territorio, si passa a descrivere il presunto ‘fallimento‘ di questa raccolta fortemente voluta e di fatto realizzata a Marino grazie al M5S, e si finisce con evocare la teoria del complotto, cioè di una volontà di chi amministra di far fallire la Multiservizi e alla fine  ‘esternalizzare‘ il servizio di raccolta. E anche tante altre amenità che potrete leggere in dettaglio di seguito.

Peccato che i dati sulla Raccolta Differenziata PaP a Marino dicano ad oggi apparentemente tutt’altro:

• la raccolta è passata da quella stradale del centrodestra di Palozzi, Cecchi, Pisani e Prinzi  miseramente posizionata al 21% di differenziato (con tanto di dichiarazioni pubbliche ufficiali che la differenziata Porta a Porta a Marino non si poteva fare) al 65% odierno, cioè siamo passati da un comune disastroso per l’ambiente ad uno che si avvicina alle norme in vigore e che non scarica più tutto l’indifferenziato in discarica come succedeva fino al 2016;
• il servizio è saldamente reso dalla Multiservizi che, pur con problemi e aggiustamenti – alcuni del tutto comprensibili su un territorio così ampio e diversificato -, sta procedendo anche ad assunzione di personale, 13 operatori, perchè la gestione con la differenziata ha consentito questa importante pianificazione;
• si registra una riduzione economica, per la prima volta da innumerevoli anni a questa parte, della TARI (Tariffa Rifiuti) di circa l’11%, come gli utenti di Marino hanno potuto riscontrare nelle loro bollette di novembre 2019.

Davvero interessante  osservare come questi signori del Centro Destra, tra l’altro molti di essi protagonisti per Marino di gestioni che hanno distrutto il territorio e l’ambiente con cementificazioni selvagge, arricchendo ben noti affaristi e politici locali, possano essere tanto poco credibili nel descrivere le cose: un conto è descrivere i problemi riconoscendo i risultati, un altro conto è delirare, descrivendo una realtà artefatta e manipolata, mostrando così di non aver argomentazioni serie da proporre … e cadendo nel ridicolo.

Ecco, dunque, la loro interessante dichiarazione … delirante!

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RIVOLTA POPOLARE A MARINO

Dopo una spesa di € 42.700,00 per la progettazione esecutiva, di circa € 50.000,00 per la nomina di un professionista esterno per controllare il regolare svolgimento del contratto in essere con la Multiservizi, di € 140.300,00 per il piano di comunicazione, la gestione del porta a porta continua a sollevare ASPRE CRITICHE da parte dei cittadini.
Il servizio è partito dalla zona di Cava dei Selci dal giorno 21 maggio 2018, per poi estendersi su tutte le zone del territorio. Dopo più di un anno, sono agli occhi di tutti i risultati che non farebbero esultare nessun Amministratore, tranne Colizza & Company che, al contrario, sbandierano grandi successi.
Ma veniamo al dunque:
– Paese sporco in ogni dove;
– Dovevano sparire i secchioni, ma paradossalmente se ne vedono più di prima in quanto agli sercizi commerciali e ad alcuni condomini (non si capisce bene in base a quali requisiti) è stata data la possibilità di posizionarli su tutte le strade, piazze e marciapiedi del territorio;
– In molte strade di pubblico accesso, dopo la consegna dei mastelli, si è deciso che gli operatori della Multiservizi non vi sarebbero più entrati. Gli utenti devono posizionare “deliziose” file di mastelli lungo la Via principale, alla faccia del decoro urbano e a scapito degli sfortunati proprietari delle finestre che affacciano sul bellissimo panorama;
– Raccolta nel Centro storico area “I vicoletti” : qui si è raggiunto il culmine dell’improvvisazione e della non osservanza degli obblighi contrattuali.
Nonostante le caratteristiche della zona fossero ben note anche ai tempi del progetto esecutivo, il Sindaco Colizza comunica alla cittadinanza che la raccolta non potrà avvenire “Porta a Porta”, bensì stabilisce che sarà onere degli utenti conferire i propri rifiuti presso gli “EcoStop”, in giorni prestabiliti, dalle 19.00 alle 21.00.
Scattano le forti proteste dei cittadini: raccolta firme, comitati spontanei e proposte di disobbedienza civile che avrebbero potuto sfociare anche in azioni eclatanti.
Il Sindaco allora, in meno di 48 ore, suggerisce ai cittadini di avviare una consultazione popolare tenutasi nell’ aula consiliare, senza che siano stati prodotti atti a riguardo e quindi in barba a qualsiasi Regolamento comunale sulle modalità di svolgimento. Consultazione che è riuscita solo grazie alla buona volontà dei cittadini volontari.
Il risultato, quasi scontato, ha evidenziato la BOCCIATURA DELLE SCELTE FATTE DALL’ ATTUALE GOVERNO DEL PAESE, chiedendo a gran voce che, anche per il Centro Storico, si rispettasse il contratto in essere e la raccolta avvenisse “Porta a porta”.
Noi a questo punto ci facciamo diverse domande che spaziano dalla regolarità degli atti prodotti, dal rispetto dei contratti, fino alle competenze dei progettisti e degli Amministratori.
Il dubbio che ci rimane fisso in testa è: SI STA PROCEDENDO CON QUESTE FALLIMENTARI MODALITA’ OPERATIVE AL FINE SUBDOLO DI DICHIARARE CHE LA MULTISERVIZI NON SIA IN GRADO DI ESPLETARE I SERVIZI CHE GLI VENGONO DATI E QUINDI DI ESTERNALIZZARE GLI STESSI?
OBIETTIVO DA SEMPRE NEI PENSIERI DI COLIZZA E DEI CINQUE STELLE.
NOI difenderemo sempre la nostra Società come un patrimonio inalienabile. Difenderemo sempre gli operatori della Multiservizi, che hanno subito un aumento esponenziale di quantità di lavoro e di rischi ad esso collegati, gli unici soggetti che dovrebbero prendersi i meriti per riuscire, comunque, a fornire un servizio NONOSTANTE LA MALA ORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANI
DIRETTIVI E POLITICI.
Ci auspichiamo che nei pochi mesi restanti alle nuove consultazioni elettorali, non vengano prodotti ulteriori danni.
Per quanto ci riguarda, se toccherà a noi, le nostre azioni saranno sempre indirizzate alla risoluzione dei problemi dei nostri concittadini, anche di quelli creati dagli altri, attraverso scelte delle quali ci assumeremo sempre la responsabilità politica, perché è questo che deve fare un’ Amministrazione seria.

I Consiglieri comunali
ENRICO IOZZI, MARIA SABRINA MINUCCI, STEFANO CECCHI, REMO PISANI, CINZIA LAPUNZINA