Con una nota il Comune di Marino si occupa con puntiglio delle consegne a domicilio sul territorio comunale e ribadisce quali attività siano autorizzate dal DPCM firmato da Giuseppe Conte, ovviamente con obbligo d’uso dei dispositivi di protezione per gli addetti a tali consegne.
“A proposito della cosiddetta “home delivery”, la consegna a domicilio, si fa presente che è consentita ESCLUSIVAMENTE alle attività che non sono state sospese e indicate all’allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020 e alle attività di ristorazione, ancorchè sospese.
Per quanto riguarda tutte le altre attività che risultano sospese dal predetto DPCM non è consentito l’esercizio dell’attività in alcun modo e pertanto nemmeno attraverso la consegna a domicilio.
Per chi non si attiene alle disposizioni impartite dal predetto DPCM, efficaci fino al 25 marzo 2020, ci sono sanzioni in arrivo e il rischio di sequestro dell’attività“.
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