Nuova Ordinanza di Colizza sulla Protezione Civile: attivate tutte le componenti del Piano di Emergenza Comunale, anche tecnici, scienziati e associazioni volontarie

Marco

5 anni fa

di Marco Carbonelli –

Con l’Ordinanza odierna pubblicata sull’Albo Pretorio del sito comunale, l’Autorità di Protezione Civile locale, cioè il Sindaco Carlo Colizza, ha completato tutte le attivazioni di strutture previste nel Piano di Emergenza Comunale (PEC) introdotto e approvato per la prima volta a Marino dalla maggioranza M5S alla fine del 2016.

L’Autorità di Marino con questa ordinanza ha strutturato la Protezione Civile locale per questa emergenza sanitaria su un modello riconducibile alle organizzazioni migliori di Protezione Civile, quella Nazionale e di molte Regioni.

In attesa che lo stesso Sindaco Colizza indichi più in dettaglio la ragione delle scelte importanti effettuate, cerchiamo di riassumere a caldo i punti chiave dell’Ordinanza, alla luce anche dell’esperienza sul campo e della conoscenza puntale del PEC di Marino.

Si conferma l’apertura e la funzionalità nella sede di Palazzo Matteotti del COC (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile, e questo era già indicato nella precedente ordinanza.
Si indica il più stretto coordinamento dell’Autorità (il Sindaco Carlo Colizza) e del suo Sostituto (il Delegato alla Protezione Civile Antonio Dibello) con l’assunzione della Funzione cosiddetta F0, cioè la centralizzazione a livello di vertice delle decisioni anche operative e della analisi di situazione prodotte dalle Funzioni sottostanti, che poi vedremo.
La Funzione F0 vede il supporto di un Comitato Tecnico Scientifico (sul modello della Protezione Civile Nazionale) che gratuitamente coopererà con l’Autorità. L’Ordinanza precisa che il Comitato sarà indicato a partire dal Comitato di professionisti che coordinò volontariamente e gratuitamente la scrittura del PEC nel 2016 e sarà costituito da professionalità del territorio di Marino di comprovata competenza in ambito di ‘gestione emergenze – protezione civile – temi sanitari’.
Sempre la Funzione F0 prevede affianco dell’Autorità tutto il mondo dell’associazionismo locale che si è reso disponibile per la Protezione Civile attraverso il Gruppo Coordinato delle Associazioni e dei Comitati del territorio, cioè le organizzazioni sociali che hanno aderito nel 2016 e che sono elencate nell’Allegato D del PEC vigente per Marino o che vorranno fare richiesta di aderire: questo Gruppo Coordinato potrà sostenere, assieme alle Funzioni di supporto, il Sindaco in tutte le proprie attività e funzioni, anche a livello sanitario.
L’Ordinanza prevede anche il dispiegamento di tutte le Funzione di supporto previste nel PEC a massimo regime, cioè ben 8 ambiti di funzioni che vanno dalla dall’area sociale/sanitaria, all’assistenza alla popolazione in difficoltà, passando per i servizi essenziali, il volontariato, le telecomunicazioni e tutti i materiali mezzi che saranno utili per proteggere la popolazione.
Nell’Ordinanza si dà anche una indicazione molto stretta per le Comunicazioni di Protezione Civile locale che potranno arrivare o dal Sindaco Colizza, o in sua assenza, dal suo delegato (cons. Antonio Dibello) e si indica anche un Portavoce dell’autorità (ass. Saverio Audino), che potrà facilitare l’attuazione delle disposizioni dell’autorità specie se lo scenario dovesse peggiorare nei prossimi giorni.

La considerazione sull’operatività si può sintetizzare in questo modo: grazie alla presenza del PEC – e bene fu fatto ad introdurlo e approvarlo dalla maggioranza attuale – e del mondo della Associazioni/Comitati, in questo momento si può rinforzare grandemente, sotto il coordinamento generale dell’Autorità di Protezione Civile, l’azione delle forze già ora in campo, cioè i Funzionari comunali, la Polizia Municipale e il Gruppo comunale di Protezione Civile, strutturandosi con tutte le funzioni operative attivate per rispondere in modo rapido e organizzato ad un possibile peggioramento della situazione che, putroppo, non è oggi possibile escludere.

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