Con una nuova ordinanza, la n. 88 del 13.04.2020, è stata determinata dal Sindaco Carlo Colizza la proroga a domenica 3 maggio le misure di accesso alle medie e grandi strutture di vendita di prodotti alimentari.
Ma ci sono importanti cambiamenti rispetto alla prima applicazione.
Per prima cosa sono state cambiate le fasce, cioè i gruppi di lettere associate ad ogni orario. Si è tenuto conto di una serie di riscontri e della valutazione puntuale, sulla base dei cognomi presenti in anagrafe, del numero di nuclei in ogni fascia, in modo da rendere più omogenea possibile la distribuzione.
Inoltre, i commercianti saranno tenuti a richiedere il documento prima di accedere alla struttura, e quindi a non consentire l’ingresso, in applicazione dell’ordinanza, a chi non volesse mostrare il documento o a chi non in regola con la fascia oraria.
Una persona presente nella famiglia con cognome diverso dall’intestatario anagrafico potrà entrare nelle fasce destinate all’intestatario mostrando un suo documento o la foto digitale del documento, superando così spiacevoli malintesi che si erano creati con la prima ordinanza.
Sarà possibile, per chi lavora o ha altri motivi oggettivi di impedimento, scrivere alla segreteria del Sindaco () per ottenere uno spostamento di fascia in caso di reale impossibilità di fare la spesa nel giorno previsto.
Infine, i volontari riconosciuti dal Comune e autorizzati nelle loro attività in applicazione del Piano di Emergenza Comunale saranno esentati dal rispetto delle fasce basate sull’iniziale del cognome.
Sperando che sia questa l’ultima necessaria misura così restrittiva e che, dopo il 3 maggio, la situazione anche a Marino sia davvero migliorata, in modo di poter, con prudenza ma con meno vincoli, riavviare una vita più ordinaria e meno ‘irrigidita’.
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