Nelle scorse ore sulle pagine social è stato pubblicato il seguente post.
L’autrice, come si può leggere, è Cinzia Minucci, persona ben nota sul territorio di Marino, specie nel centro storico, anche per le sue attività politiche e sociali. Infatti, è la presidente dell’associazione culturale “Casa della Famiglia” di Marino ‘luogo di impegno e progettualità sociale‘.
Nel momento attuale il mondo intero sta vivendo la dura esperienza di una pandemia.
Un virus, della dimensione di pochi micron – milionesimi di un metro, ha fermato le attività di quasi tutte le nazioni e sta uccidendo migliaia di persone ogni giorno, centinaia di migliaia dall’inizio della pandemia.
Il Governo nazionale per arginare la diffusione dell’infezione sta applicando regole molto rigide per ridurne gli effetti.
Questo può anche non piacere, ma al momento l’isolamento è la sola strada percorribile, in attesa che la scienza trovi una terapia adeguata per assicurare la guarigione o l’immunità dal virus.
Sul territorio di Marino al 22/04/20 si registrano 87 casi di positività, 9 di isolamento domiciliare, 13 deceduti, 8 guariti. Grazie alle misure di contenimento, nonostante questi drammatici casi elencati, ci sta andando di lusso qui a Marino rispetto ad altre città italiane del nord.
Qualsiasi persona dotata di buon senso comprende bene la gravità della situazione, e comprende anche come il lungo isolamento sociale possa a volte produrre, in qualcuno delle reazioni sproporzionate, fuori dalla realtà.
Il 25 aprile, festa della Liberazione e della vittoria della resistenza contro il Nazismo e il Fascismo in Italia, verrà commemorato a Marino, come prevede il Ministero dell’Interno, senza assembramenti, con il deponente la corona – da immaginare sarà il Sindaco – un eventuale unico rappresentante delle associazioni partigiane a debita distanza e nessuna altra autorità civile e militare.
Invece, a chi è interessato agli eventi legati alla ricorrenza del 25 aprile, ecco il programma delle iniziative virtuali dell’ANPI per la festa della liberazione 2020.
Infine, per chi vuole scongiurare l’anatema, si consiglia … un ‘cornetto rosso‘.
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E poi dicono di non essere fascisti
Cinzia Minucci è allergica al 25 aprile perché il fascismo fu sconfitto dai partigiani, con l’appoggio di gran parte della popolazione italiana che non ne poteva più, e dagli Alleati.
E’ vero, è una giornata divisiva ed è giusto che sia così: da una parte i fascisti, i razzisti, i sessisti e i “padroni” in generale….dall’altra chi li ha combattuti e chi ancora li combatte.
E’ uno dei pochi casi in cui rimanere nel mezzo vuol dire lasciare da solo chi si oppone ad una visione del mondo antitetica ad ogni forma di emancipazione sociale.
E comunque, gli esegeti del duce, alla finestra mettevano ai franchi tiratori durante i giorni della Liberazione. Mi sembra, quantomeno, che le cose siano migliorate. Non per merito di chi osanna Degrelle e Merlino (Mario Michele, non il mago).
Grazie a tutti i partigiani e le partigiane che soffrirono, combatterono, furono incarcerati, deportati e torturati ma alla fine ci liberarono dal ventennio peggiore della storia italiana
Eccola l’opposizione al Consiglio comunale di Marino: parole in libertà, senza un minimo di riflessione, lanciate solo per offendere e distruggere.
Classico esempio della Politica della destra, ormai ben nota agli Italiani, quelli veri.
Buon 25 Aprile a tutti.