Sono già passati dieci giorno dall’avvio della Fase 2. Timidi, ma significativi, segnali positivi si colgono nei numeri e nei grafici di questa epidemia, ma ancora la cautela e la prudenza debbono essere le virtù principali da praticare.
Ma a parlare ancora in modo più chiaro è il grafico cumulativo su tutto il periodo dell’emergenza a Marino, che evidenzia qui in fondo all’articolo, come si può osservare, un trend decrescente consolidato ad oggi dei positivi rappresentati nella curva in rosso, passati dal picco superiore a 90 di metà aprile scorso, ai 65 casi odierni, e l’ancora più incoraggiante crescita evidente dei guariti, nella curva in verde che si attesta oggi a 35.
Ma come detto, pensare che sia finito il rischio e tutto sia passato potrebbe rivelarsi una grave superficialità, per questo va mantenuta la cautela nei comportamenti, il distanziamento di almeno un metro anche quando si indossano le mascherine e un uso in generale corretto dei dispositivi di protezione individuale.
Prudenza e cautela, dunque, in questa primavera marinese fuori da ogni ordinarietà.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Balzo in avanti dei contagiati a Marino: un focolaio con nuovi 20 casi in un giorno in una RSA per anziani
- Marino: i contagiati restano 11, con 14 isolamenti domiciliari. Continuiamo a restare a casa
- COVID-19 a Marino: 11 casi positivi e 22 isolamenti domiciliari. Parte la battaglia anche per noi
- E’ finita l’emergenza a Marino? Intervista all’ing. Carbonelli, presidente del Comitato Tecnico Scientifico COVID19 comunale
- Colizza e il Comitato Tecnico Scientifico di Marino spiegano i numeri dell’emergenza COVID-19 sul territorio