— Stefano Cecchi e il suo riferimento politico dal 2003, Adriano Palozzi
L’eterno candidato sindaco Stefano Cecchi, evidentemente sempre più nervoso per la sua imbarazzante candidatura nel centro destra marinese dopo essere stato il sostenitore con atti e voti nel decennio di Palozzi dal 2006 in avanti della cementificazione selvaggia di Marino e lo scudiero di due primi cittadini di Marino passati alle cronache nazionali il primo perchè arrestato e condannato per corruzione e peculato, l’altro perchè sotto processo nello scandalo legato al nuovo stadio della Roma, attacca a testa bassa un tecnico, l’ing. Marco Carbonelli.
Marco Carbonelli
L’ing. Marco Carbonelli è conosciuto per sue attività di volontariato oramai quasi trentennali sul territorio di Marino, ma anche come uno dei grandi oppositori della cementificazione del territorio attuata dal centro destra.
A fine marzo scorso, in piena emergenza COVID19, il Sindaco di Marino Carlo Colizza, che è l’Autorità di Protezione Civile locale, ha chiesto all’ing. Carbonelli – noto a livello nazionale per le sue competenze e numerose pubblicazioni scientifiche, oltre che docente all’Università di Tor Vergata sul tema del risk management e la gestione delle emergenze in un Master internazionale – di dare un supporto gratuito alla sua città per presiedere la Commissione Tecnico Scientifica locale COVID19 e per il coordinamento del gruppo di volontari delle associazioni e comitati del territorio individuate già dal Piano di Emergenza Comunale nel 2016, concittadini quindi di associazioni interessate a collaborare dove possibile con l’Autorità di Protezione Civile locale in caso di emergenza.
Ebbene, Stefano Cecchi e altri suoi colleghi dell’opposizione di centro destra, hanno di recente scritto una lettera all’amministrazione accusando Carbonelli di aver creato una ‘presunta’ protezione civile locale, additata addirittura dalla Regione Lazio, e chiedendone la sua rimozione da un incarico nella Commissione Tecnica Scientifica COVID19 di Marino ricoperto gratuitamente.
Inoltre, sempre Stefano Cecchi in un suo post ha rincarato la dose, spostando il problema sulla competenza e la preparazione di cui, evidentemente, l’ing. Carbonelli non sarebbe dotato, come potrete leggere in fondo all’articolo in un post dello stesso Cecchi.
Abbiamo allora sentito Marco Carbonelli, che qui in redazione ben conosciamo per capacità e competenza e perchè fondatore del nostro giornale cartaceo nel 2010, per chiedergli cosa risponde a quanto dichiarato da Stefano Cecchi.
Ci ha detto piuttosto divertito:
“Quando avrò tempo per le stupidaggini risponderò alla scarsa conoscenza delle norme del sig. Stefano Cecchi e dei suoi colleghi poco avveduti che lo seguono, nei modi e nelle sedi opportune. Per adesso vi propongo di girargli due link da studiare, se è capace di comprendere l’italiano e qualche parola d’inglese. Per i politici ambiziosi e pronti a tutto, anche a manipolare la realtà e i fatti, per la smaniosa determinazione di raggiungere il potere, ho provato sempre grande pena“.
In effetti, per l’incompetenza si mette maluccio per l’ambizioso candidato del centro destra Stefano Cecchi.
Vorrà anche lui rispondere pubblicando un suo curriculum breve?
Sarebbe interessante …
Per il resto, poi, … si vedrà.
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Ecco la parte saliente del testo di un post sui social network di Stefano Cecchi.
“Durante l’emergenza sanitaria, è stato individuato da questa amministrazione, un presidente tecnico nonché coordinatore, di tutte le associazioni e volontari, per gestire al meglio le risorse da impiegare sul territorio.
Insieme ai Consiglieri Pisani, Minucci e Lapunzina, chiediamo che questo Presidente sia rimosso dal suo incarico a causa dei troppi errori, ma uno su tutti ha davvero dimostrato la sua incapacità nello svolgere la delicata missione di questo ruolo. Non conoscere le regole dell’agire e creare addirittura una presunta Protezione Civile “locale”, con tanto di pettorine, ha dato dimostrazione della sua improvvisazione.
La nota della stessa Protezione Civile della Regione Lazio si dissocia da tutto questo e ribadisce che non esiste alcun gruppo “locale”, l’unica divisione è appunto quella della sola Protezione Civile.
Abbiamo bisogno di persone competenti e preparate per gestire al meglio le necessità della nostra Marino“.
E’ troppo facile ….è come sparare sulla Croce Rossa….si tratta di accanimento…….lasciate in pace il prossimo Sindaco di Marino…
Competente e con un curriculum lusinghiero, nato e cresciuto sotto le Amministrazioni Palozzi e Silvagni, veri e propri tsunami per il disastrato territorio marinese.
E’ troppo facile ….è come sparare sulla Croce Rossa….si tratta di accanimento…….lasciate in pace il prossimo Sindaco di Marino…
Competente e con un curriculum lusinghiero, nato e cresciuto sotto le Amministrazioni Palozzi e Silvagni, veri e propri tsunami per il disastrato territorio marinese.
E’ facile. Fatece vede er curriculum de Cecchi