Sono ripartite le attività della Sala Teatro Vittoria a Marino gestita dall’inizio del 2017 dall’Associazione culturale Artemista, dopo un lungo periodo di rallentamento, prima, e fermo, poi, dovuto all’emergenza sanitaria COVID19. Per capire di più sulla ripartenza delle attività abbiamo incontrato e intervistato Sabina Barzilai, la Direttrice Artistica della Sala Teatro Vittoria, con l’obiettivo di comprendere il lavoro svolto in questi quasi quattro anni di gestione del Teatro. La motivazione che ci spinge oggi ancor di più a questa intervista è la notizia recente che vede l’associazione Artemista, insieme ad altri partner internazionali, vincitrice di un bando giovanile europeo. Ma di questo parleremo nell’intervista che vuole chiarire anche tante illazioni e inesattezze che sono state diffuse sui social locali di recente.
Direttrice Barzilai, abbiamo saputo che di recente avete avuto un ulteriore importante riconoscimento per un progetto europeo di respiro internazionale: ci può spiegare che bando avete vinto?
Abbiamo partecipato e siamo risultati tra i vincitori del Progetto Erasmus + KA2, un importante progetto europeo. In questo caso, Artemista è partner internazionale – insieme a Kinoniki Symmetochi Neon (Grecia) e Bilgi ve Beceri Dernegi (Turchia) – della convenzione europea anno 2020, (capofila: Compagnia Zorro e Companies, Toulouse, Francia). Il bando è stato vinto con il progetto “Da Esopo a La Fontaine” della durata di 2 anni, fino al 2022. Noi ci occuperemo del favolista Fedro. Il progetto gratuito, in partenariato con il Comune di Marino, prevede la selezione di giovani marinesi e non, dai 18 ai 30 anni non compiuti. La selezione dei partecipanti è aperta a tutti, stante i limiti di età imprescindibile per la Comunità Europea, e i selezionati si formeranno con noi lavorando ad una performance che presenteranno nello scambio di gioventù ad aprile 2021 in occasione del viaggio in Grecia, a luglio 2021 in Turchia. Inoltre, ad ottobre 2021 i giovani stranieri saranno ospiti del Sala Vittoria a Marino ed a Aprile 2022 saremo ospiti noi a Toulouse in Francia. Va sottolineato che tutte le spese dei viaggi aerei saranno rimborsate al 100% dalla Comunità Europea.
Potendo chiudere questa intervista sottolineando un aspetto, cosa vorrebbe evidenziare ai nostri lettori?
Concluderei con una semplice riflessione che dovrebbe essere evidente: la Sala Teatro Vittoria è stata per 30 anni chiusa dopo la sua prima realizzazione ed era divenuto una discarica e un luogo di spaccio. La Comunità Europea ha posto il vincolo sulla destinazione d’uso della struttura, la quale dopo la ristrutturazione doveva essere obbligatoriamente destinata ad attività teatrali; con questo obiettivo, per quanto non perfetto, è uscito un bando pubblico nazionale del Comune di Marino a cui chi ha voluto ha partecipato. Oggi la situazione di degrado si sta contrastando efficacemente nell’area che circonda il Teatro grazie alla presenza costante di persone dal 2016 in avanti, presenza che solo un’attività lavorativa e professionale ha potuto garantire anche 7 giorni su 7 all’interno del Teatro. Il riscontro positivo, il plauso, il sostegno che abbiamo ricevuto in questi anni, ci sostiene e sprona a fare di meglio ancora, ed è la prova inconfutabile che Marino è affezionata a questa struttura che, nonostante tutti i limiti e le imperfezioni, raccoglie la storia e la memoria di tanti marinesi.
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