Abbiamo approfittato di un incontro a valle della votazione sul nuovo PUCG con l’Ass. Adolfo Tammaro per intervistarlo. Ci ha risposto con particolare entusiasmo, anche alla luce dell’adozione del Piano Urbanistico che ribalta a Marino dopo decenni di speculazione edilizia il paradigma dell’uso del suolo, mettendo al primo posto la sua preservazione.
Ass. Tammaro il 19 agosto 2021 inizia il periodo elettorale di 45 giorni che precede le elezioni. Lei è uno dei principali rappresentanti, anche fondatore, della Lista civica delle Energie Positive, quelli delle Formiche, lista che appoggerà il sindaco uscente Carlo Colizza anche per la prossima legislatura.
Può spiegare ai Cittadini che significa a suo dire l’atteggiamento del PD che scrive al Prefetto contestando la convocazione troppo vicina alle elezioni di un importante Consiglio Comunale sul nuovo Piano Urbanistico?
Inoltre, qual è il suo parere sull’assenza da un Consiglio Comunale così importante dei dichiarati candidati sindaci Venanzoni e Cecchi?
Ho fatto opposizione a Palozzi e Silvagni per diversi anni. Non sono mai uscito dall’aula per nessun motivo ed ho sempre dichiarato forte e chiaro il mio dissenso in modo che rimanesse scritto sui verbali dei Consigli Comunali e per rispettare il mandato ricevuto dagli elettori. Nel consiglio del 18 agosto Venanzoni e Cecchi hanno dimostrato di appartenere ad una classe politica simile, vecchia e superata. Invece di dichiarare a tutti eventuali argomenti di dissenso sul nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale sono scappati.
Ma perchè l’Amministrazione Colizza presenta il nuovo PUCG a consumo di suolo zero come una vittoria importante e poi l’opposizione protesta più per la data di convocazione del Consiglio Comunale che sui contenuti?
Il PUCG è stato un passaggio fondamentale che mette solide basi per una visione di Città orientata ai servizi e non da gestire come un “dormitorio” al servizio di Roma.
Tanta vecchia politica marinese è nostalgica di quando il consumo di suolo faceva la fortuna dei politici locali particolarmente di destra ma non solo. Sembrano ignorare il disonore dato alla città di Marino dall’arresto e la confessione dell’ex sindaco Silvagni e le indagini e i processi ancora in corso per altri personaggi. Questo lo sapevamo. Ora al gruppo dei nostalgici della devastazione del territorio si aggiunge Venanzoni, nome storico delle famiglie di costruttori locali. Invece di applaudire la nuova classe politica di Marino guidata dal sindaco Colizza che ha avuto il coraggio di mettere mano anche nell’Urbanistica, storico opaco groviglio di interessi, Venanzoni reagisce scomposto come se fossero stati toccati suoi interessi personali.
Quindi sembrerebbe che il cambiamento promesso da lei tanti anni fa è stato ora raggiunto. I risultati sono lo stop al Divino Amore, l’avvio della raccolta differenziata con buoni risultati e ora il nuovo PUCG. Ma allora il lavoro di questa nuova “classe politica” è finito?
Abbiamo mantenuto molte promesse ma il lavoro non è finito.
Adesso si deve ripartire e continuare a lavorare.
Tanti servizi devono essere migliorati e la qualità del rapporto con il cittadino deve migliorare e anche la comunicazione ed il coinvolgimento del territorio.
Questa è la missione avviata dalla lista Energie Positive e con la pazienza delle formiche “mollichella mollichella” riusciremo a raggiungere nuovi grandi traguardi.
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